Lavagno: differenze tra le versioni
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== Storia ==
Le ipotesi sul nome sono concentrate su un termine retico: '''Lavaniu'''
Sono numerose le tracce archeologiche. Gli insediamenti più antichi sono paleoveneti. Del periodo fra il VII e VI secolo AC si ipotizza un villaggio vicino all'attuale San Briccio, su un colle ed un castelliere a Lepia dell'[[età del Bronzo]].
In epoca romana aumentò la presenza umana, anche in presenza del passaggio della [[via Postumia]], che favorì la nascita di due centri: '''Lavaneus ad Montem'''e '''Lovaneus ad Planum'''
Nel medioevo si rafforzo' il centro a nord da cui nacque il paese di San Briccio.
Lavagno riprende importanza nel secolo Xl: dapprima con una storia locale ed in seguito seguendo Verona. Lavagno venne attribuita da [[Corrado II]] al Vescovo di Verona. Dopo due secoli passò Comune di Verona epoi agli [[Scaligeri]], ai [[Visconti]] ed infine a [[Venezia]], quando la [[Serenissima]] estese i suoi domini sul veronese.
Dal Medioevo numerose famiglie patrizie acquisirono terre nella zona, alcune legando il proprio nome a ville che costruirono.
La presenza monastica e della chiesa fu notevole, specialmente nei due secoli passati sotto il vescovo di Verona. A San Giuliano di Lepia il monastero risale, al secolo XII ed ospito il papa Lucio III ; San Giacomo di Grigliano è del XIV secolo. La leggenda dice che nel luogo furono rinvenuti i resti mortali dell’apostolo Giacomo.
Il Forte di San Briccio, alla fine del XIX secolo, fu costruito su una chiesa del Quattrocento.
== Cultura ==
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