Wikipedia:Bar/Sermone: differenze tra le versioni
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::::::Forse, invece, la pensiamo uguale. Secondo me bisogna scartare (e qui credo che sia un'operazione fondamentale) ma mi baso sull'idea che la Lecciso possano consultarla in tanti, mia nonna no. Lo stesso vale per Harry Potter. Secondo me è un pessimo libro e diseducante, ma può avere un posto perché può essere molto richiesto. In pratica mi baso sull'idea di quante persone possano consultare quell'articolo. --[[Utente:Ilario| Ilario (0-0)]] - [[Discussioni utente:ilario|<sup>msg</sup>]] 02:48, 23 gen 2006 (CET)
Mi aggrego al sermone perchè, "stordita" da questa discussione, non ero più certa di cosa fosse un'enciclopedia. ho cercato su wikipedia cos'è un'enciclopedia e mi sono detta che la definizione era quella.
Poi sono tornata di nuovo qui e sono rimasta di nuovo "perplessa"...
Ho visto che molta parte della discussione riguarda "lo spazio disponibile" che per wikipedia a differenza delle versioni cartacee è infinitamente superiore sebbene non infinito.
Insomma la risposta sembra essere che wikipedia è potenzialmente migliore perchè può contenere più voci che altrimenti potremmo avere solo su "enciclopedie settoriali"
Poi ho visto i due partiti:
* quello "liberale" che vuole tenere tutto, perchè un lettore potrebbe cercare proprio quello che noi non cercheremmo mai.
* quello "regolazionista" che dice che molte cose non sono enciclopediche e se qualcuno è interessato può (sintetizzo) usare google ed arrangiarsi.
Poi c'è chi dice che possiamo tenere tutto purchè sia scritto bene e formattato in modo "enciclopedico" e non "anarchico" come su internet.
Forse c'è un po' di verità in tutto ciò.
Io preferirei che tutti noi cercassimo di "salvare le voci" rendendole enciclopediche, piuttosto che buttarle via perchè scritte male, parziali, di argomenti che non interessano a noi e non pensiamo che possano interessare al "vecchietto eschimese" (tanto per non citare sempre il bambino africano).
Poi un po' di "regole guida" servono certamente, ma non sono sempre sicura che una votazione "a maggioranza" risolva: forse aiuta, ma forse fa perdere più tempo che impegnarsi seriamente a "scrivere bene" e mostrare l'importanza del Sapere, di tutto il sapere. Anche di quello che non ci piace, di quello in cui non crediamo, di quello che forse può interessare solo qualche sperduto aborigeno che non verrà mai a votare per tenere o riscrivere una voce.
Ecco, io credo che abbiamo un dovere morale nei confronti di tutti gli uomini che non conosciamo.
--[[Utente:Stefania75|Stefania75]] - [[Discussioni utente:Stefania75|Ti Voglio dire]] 16:27, 23 gen 2006 (CET)
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