Persecuzione dei cristiani: differenze tra le versioni
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Nelle fonti agiografiche cristiane (vite dei santi e dei martiri) si ricordano tra la seconda metà del [[I secolo|I]] e gli inzi del [[IV secolo]] 10 principali persecuzioni contro i cristiani (10 come le bibliche piaghe egiziane), avvenute sotto gli imperatori [[Nerone]], [[Domiziano]], [[Traiano]], [[Marco Aurelio]], [[Settimio Severo]], [[Massimino il Trace]], [[Decio]], [[Valeriano I|Valeriano]], [[Aureliano]] e [[Diocleziano]], fino all'[[editto di Milano]] (chiamato anche "editto di tolleranza") del [[313]], nel quale [[Costantino I]] riconobbe la libertà di culto ai cristiani, pur permettendo la professione dei culti pagani.
Queste fonti sono tuttavia imprecise, avendo come scopo non di raccontare una verità storica, ma di esaltare e mettere in luce la grandezza della propria fede, e vengono spesso contraddette da altre fonti non cristiane. Le stime del numero di cristiani uccisi per motivi religiosi prima del [[313]] variano molto, a seconda degli studiosi, da un massimo di quasi 100.000 ad un minimo di 10.000.
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