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Territorio: marmosi non esiste ma è marnosi perché presenta una componente argillosa
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===Architetture civili===
[[Immagine:Villa Castelleti, Signa.JPG|300px|thumb|Panoramica di Villa Castelletti]]
;Villa Castelletti: Secondo alcune testimonianze la costruzione della villa risalirebbe all'inizio del [[Quattrocento]] sotto il patronato della famiglia [[Strozzi]]. La villa passò nel corso dei secoli tra varie proprietari illustri quali la famiglia Lapi, gli Uguccioni e il poeta [[Guido Cavalcanti]], amico di [[Dante Alighieri]]. Proprio la famiglia Cavalcanti ampliò la struttura di Villa Castelletti aggiungendo due corpi laterali e, sul corpo centrale, il secondo piano e l'[[altana]] che oggi è il simbolo di Villa Castelletti.<br>Dalla seconda metà dell'[[Ottocento]], per merito del Conte Leopoldo Cattani Cavalcanti, la proprietà si trasformò in una tenuta modello in seguito a vari interventi ed ad iniziative culturali, come la fondazione dell'Istituto Agrario Filantropico. Agli inizi del [[Novecento]] la propritàproprietà passò ai Conti Montagliari, di origine germanica. Tutt'oggi la villa è di proprietà privata, ma ospita iniziative culturali pubbliche come la premiazione del premio letterario intitolato a [[Mario Luzi]], organizzato per le scuole.
 
;Villa San Lorenzo: Situata nei pressi della [[Pieve di San Lorenzo (Signa)|Pieve di San Lorenzo]] e a fianco della collina di San Miniato, l'intero complesso è formato da due ville, l'una databile intorno al [[Quattrocento]] mentre l'altra tra la seconda metà del [[Cinquecento]] e la prima del [[Seicento]]<ref name= scuol> Scuola Elementare Leonardo Da Vinci e Gruppo Archeologico Signese, ''Signa fra Storia e Tradizione''</ref>. Scarse sono le informazioni storiche riguardanti la prima parte, mentre è noto che la seconda fu costruita dai Del Rosso, potente e nobile famiglia della nobiltà fiorentina e famosa per la sua collezione di opere d'arte. La proprietà di entrambe le ville passò tra varie famiglie e personaggi illustri, come [[Leon Battista Alberti]] o la famiglia de "I Mori Ubaldini" (a cui apparteneva il [[Gonfaloniere]] di [[Firenze]] citato da [[Dante Alighieri|Dante]] nella [[Divina Commedia]]) fino ad essere gestita, attualmente, da una società privata<ref name= scuol/>. La costruzione più importante è a forma di '''L''' e avrebbe contenuto, secondo la testimonianza del pittore Santelli, vari affreschi e oggetti di valore tali da definirla come la più bella villa di Signa<ref name= scuol />. Sulla facciata è ancora possibile vedere lo stemma dei Moriubaldini Alberti e la scritta:
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L'eccessiva escavazione del terreno aveva determinato vaste depressioni che, per effetto dello scoperchiamento della poco profonda [[falda acquifera]], hanno dato origine a piccoli [[lago|laghi]] con un'estensione di circa 63 Ha.
 
Nel [[1990]] fu stabilito un piano di recupero dell'area, il cosiddetto ''"Progetto Michelucci"'', il quale prevedeva la riqualificazione del territorio attraverso la costruzione di impianti sia sportivi sia ricreativi e la salvaguardia di alcune zone faunistiche ove tutt'oggi sono presenti animali considerati in via di estinzione. [[Immagine:Pista Ciclabile Renai-Cascine - Signa.JPG|right|230px|thumb|La pista ciclabile che collega il Parco dei Renai con il [[Parco delle Cascine]] a [[Firenze]]]] Il progetto fu temporaneamente accantonato fino a quando nel [[1997]] dall'amministrazione comunale signese fu redatto un nuovo progetto, leggermente diverso dall'originale in modo tale da essere idoneo alle nuove norme del [[CONI]]. Il progetto prevedeva nel corso degli anni la realizazzionerealizzazione del parco in 4 lotti.
 
Nel [[2000]] è stato inaugurata la prima parte, chiamata ''lotto 0'' ove successivamente sono stati costruiti impianti per attività musicali e culturali, sportivi, soprattutto per il [[Calcio (sport)|calcio]] e il [[beach volley]], oltre ad una [[piscina]] semi-olimpionica ed a strutture per la [[Vela (sport)|vela]]; mentre nel [[2006]] è stato aperto il secondo lotto (''lotto 1'') con la costruzione di una piccola [[spiaggia]] sul lago e di strutture per il [[canottaggio]] e il [[surf]]. Per mantenere il contatto con la natura vengono organizzate delle visite da parte del [[WWF]] nell'oasi naturale del parco oltre al [[bird watching]] mentre è stata creata una pista ciclabile di circa 7 Km per collegare il Parco dei Renai con il [[Parco delle Cascine]] di [[Firenze]]. Al momento sono in fase di realizazzionerealizzazione gli altri due lotti che dovrebbero essere terminati nei prossimi anni.
 
== Società ==