Graduale Triplex: differenze tra le versioni

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Nel [[1974]] si era riproposta l'edizione del ''Graduale romanum'' del [[1908]], adattandola naturalmente all'ordine delle norme della [[liturgia]] [[Riforma liturgica|postconciliare]], ma mantenendo la [[notazione quadrata]] intatta. Il ''Graduale triplex'' ripropone i medesimi canti del ''Graduale romanum'', aggiungendo però al di sopra ed al di sotto del [[Tetragramma musicale|tetragramma]] i [[Neuma|neumi]] della [[notazione metense]] e della [[notazione sangallese]]. Precursore era stata l'edizione del ''Graduel neumé'', riproduzione della copia personale del graduale del 1908 di dom Eugéne Cardine, caposcuola dello studio scientifico semiologico degli antichi codici, che contiene innumerevoli richiami annotati a margine di particolare interesse per uno studio approfondito, nonchè la trascrizione dei [[Neuma|neumi]] di diversi [[manoscritti]].
 
==Indicazioni==
La [[notazione metense]], scritta con inchiostro nero al di sopra del tetragramma, è tratta dal codice 239 di Laon ('''L''') conservato nella biblioteca municipale di Laon e datato al [[X secolo]].<br/>
La [[notazione sangallese]], scritta con inchiostro rosso, è tratta dai codici di san Gallo 359 ('''C''') del [[IX secolo]], Einsieldeln 121 ('''E''') di inizio [[XI secolo]]. In casi particolari sono stati utilizzati anche i codici di san Gallo 339 ('''G''') del [[XI secolo]], san Gallo 376 ('''SG''') del [[XI secolo]], san Gallo 390-391 ('''H''') del [[XI secolo]] e Bamberg ('''B''') del [[X secolo]].<br/>
L'indicazione del codice di riferimento è riportata all'inizio di ogni brano all'interno di una cornice. Nell'esempio sopra riportato, la notazione metense è tratta dal codice L folio 111, la notazione sangallese dal codice C folio 111.
 
All'inizio di ogni branoviene inoltre riportato:
* il riferimento [[Bibbia|biblico]] cui il testo è tratto. Nell'esempio sopra riportato il testo è tratto dal [[Salmi|salmo]] 112 versetto 1.
* il modo con cui deve essere eseguito. Nell'esempio sopra riportato L'[[alleluia]] viene cantato in IV modo o ''deuterus plagale''.
* l'indicazione dei più antichi manoscritti secondo le indicazioni dell'[[Antiphonale Missarum Sextuplex]]. Nell'esempio sopra riportato il testo è contenuto in tutti i manoscritti di riferimento.