Trattandosi di un [[racemo]], esistono due enantiomeri dell'omeprazolo: l'R-enantiomero e l'S-enantiomero ([[esomeprazolo]]).
Nonostante alcuneil differenzecomune a livellomeccanismo di [[farmacocinetica]]azione, tutte le diverse molecole degli IPP non sembrano averepresentano profili di [[farmacocinetica]] ed efficacia clinica significativamente diversi tra loro, riconosciuti anche nei protocolli per l'eradicazione dell' ''Helicobacter Pylori'' e per la cura della malattia da reflusso gastroesofageo (GERD); in ambito di sanità pubblica e [[farmacoeconomia]], la scelta tra i diversi IPP non dovrebbe quindi tenere conto anchesoltanto del rapportominore costi/beneficicosto di farmaci già generici, orientandolaquali inl'[[omeprazolo]], direzionema delleanche molecoledell'interesse piùdel paziente e dell'appropriatezza prescrittiva, che dovrebbero economicheindurre a paritàprivilegiare diesomeprazolo efficaciaa (comefronte ildi [[lansoprazolo]]specifiche esigenze cliniche)<ref>[http://www.regionesardegna.it/documenti/1_73_20060831112145.pdf Evidenze scientifiche sulla scelta degli IPP]</ref>.