Utente:Thewikifox/sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Thewikifox (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Thewikifox (discussione | contributi)
Mother: nuova sezione
Riga 566:
{{mvideo|Happiest|Days|Our|Lives|nome=filmato di "The Happiest Days of Our Lives"}}
 
 
{{Pink Floyd}}
{{Portale|Rock progressivo}}
{{Rock}}
 
[[Categoria:Singoli dei Pink Floyd]]
[[Categoria:Singoli rock progressivo]]
[[Categoria:Singoli del 1979]]
 
== Mother ==
 
{{Canzone
|titolo= Mother
|autore= [[Pink Floyd]]
|anno= [[1979]]
|genere= [[Art Rock]]/[[Progressive Rock]]
|editore= [[EMI]]
|incisione= [[The Wall]]
|durata= 5:32
|traccia precedente = [[Another Brick in the Wall (Pink Floyd)|Another Brick in the Wall]] Parte II<br/>(5 del disco 1)
|traccia successiva = [[Goodbye Blue Sky (Pink Floyd)|Goodbye Blue Sky]]<br/>(7 del disco 1)
}}
'''Mother''' è una canzone dei [[Pink Floyd]] contenuta nell’album ‘’[[The Wall]]’’, pubblicato nel [[1979]].
==Composizione==
La canzone è introdotta da un sospiro, dopo il quale entra immediatamente la voce di [[Roger Waters]], accompagnata solamente da una chitarra acustica.
Il brano passa dal tono calmo con cui si aperta ad un tono molto più forte non appena inizia il ritornello cantato da [[David Gilmour]] , accompagnato, insieme alla chitarra acustica, da un [[organo]] , un [[pianoforte]] e una [[batteria]], alla fine del quale viene eseguito un breve assolo di [[chitarra elettrica]]. Gli stessi strumenti rimangono fino al termine della canzone.
La struttura della seconda parte del brano è identica a quella della prima; cambiano solamente le parole del ritornello. </br>
Il brano si conclude con la voce di [[Roger Waters|Waters]] che esclama: “Mother did it need to be so high?”, vale a dire “Mamma doveva essere così alto?”, riferendosi al muro.
 
==Trama==
Come le altri canzoni dell’album ‘’[[The Wall]]’’, “Mother” narra una parte della storia di Pink, il protagonista dell’album.</br>
La canzone narra una conversazione tra l’ancora giovane Pink ([[Roger Waters]]) e sua madre ([[David Gilmour]]), che è una donna iperprotettiva nei confronti del figlio e lo sta aiutando a costruire “il muro” per tentare di proteggerlo dalla crudeltà e dal cinismo della società. Ciò è confermato dal verso “Of course mama’s gonna help you to build the wall”, cioè “È chiaro che mamma ti aiuterà a costruire il muro”. Dal testo della canzone si capisce anche che alla donna non piace l’idea che Pink stia crescendo e stia acquisendo consapevolezza su ciò che accade nel mondo che lo circonda.
 
==Versione Video==
 
Nel film la chitarra acustica fu sostituita con una [[celesta]], che fa sembrare la canzone una ninna nanna.<br/>
Nella scena che apre il filmato viene mostrata un'[[istantanea]], posata sulla scrivania di una camera d'albergo, di Pink con la moglie, mentre lui, steso sul letto, tenta inutilmente di chiamare qualcuno. Non appena posa il ricevitore la scena cambia per pochi secondi, mostrando Pink che si bacia con la moglie, il che suggerisce che stesse chiamando proprio lei.
Dato che è inutile telefonare, perchè nessuno gli risponde, Pink stacca il filo del telefono, abbraccia un cuscino e ricorda quando da bambino dormiva con la testa appoggiata sul petto della madre. Da questo punto in poi inizia un lungo [[flashback]] del protagonista: le scene, che cambiano ogni pochi secondi, mostrano vari momenti della sua infanzia alternati a scene di lui con la moglie.
In una sequenza in particolare viene evidenziata la differenza tra il Pink bambino ed il Pink adulto. In questa sequenza vengono mostrati due distinti momenti della vita di Pink: viene mostrato, ancora giovane, che, mentre svolge i suoi compiti, comincia a spiare una sua vicina di casa mentre si spoglia e poi, nella scena seguente, da adulto, mentre evita la moglie per guardare una partita di [[calcio]]. La causa di questo cambiamento sono, molto probabilmente, tutti i "mattoni" che in particolare la madre ha inserito nel muro psicologico di Pink.<br/>
Nella scena successiva si vede il giovane Pink steso su un letto, gravemente malato, mentre viene visitato da un dottore. In questa scena il verso ''"Is it just a waste of time?"'', cioè "É solo uno spreco di tempo?", fu sostituito con ''"Mother am I really dying?"'', "Mamma, sto morendo veramente?". Chiuso in camera sua, malato e con la luce spenta, Pink viene spaventano dalle ombre proiettate sul soffitto e corre nella camera della madre, stendendosi insieme a lei.
Le scene che seguono evidenziano ancor di più il distacco fra Pink e la moglie, che, alla fine, lo tradisce con un attivista di un gruppo di pacifisti di cui lei fa parte.<br/>
Al termine della canzone Pink tenta un'ultima volta, con un telefono pubblico, di chiamare la moglie, ma, appena gli risponde l'uomo, lascia cadere la cornetta e scivola contro il muro alle sue spalle.
 
==Cover==
 
*Una cover di questa canzone è presente nell’album tributo ai [[Pink Floyd]], ‘’[[A Fair Forgery of Pink Floyd]]’’.
*[[Slash]], il chitarrista dei Guns N’Roses, spesso esegue “Mother” come introduzione della canzone [[Paradise City]] durante i concerti dal vivo.
*Nel tour del 2006 ‘’Fuck the Back Row’’, [[Amanda Palmer]], del gruppo [[the Dresden Dolls]] cantò “Mother” in alcuni concerti, accompagnata dalle percussioni di [[Brian Viglione]].
*Il gruppo [[Punk Rock]] "Yer Mom" incluse una cover di questa canzone nel suo primo album "Full New Deal".
*[[Sinead O'Connor]] cantò questo brano durante il concerto ''[[The Wall Live in Berlin]]'' insieme a [[Roger Waters]].
*Il chitarrista del gruppo [[Dream Theater]], [[John Petrucci]], eseguì l'assolo del brano come parte di un'estesa sezione strumentale della canzone [[Sorrounded (canzone)|Sorrounded]], durante il tour [[2007]]/[[2008]] della band.
*[[Adam Sandler]] eseguì una parte dell'assolo del brano durante la sua performance di "[[Nobody But Me]]", agli [[MTV Movie Awards 2008]].
 
== Esecutori==
 
*[[David Gilmour]]<ref name=esecutori>Fitch, Vernon e Mahon, Richard, Comfortably Numb - A History of The Wall 1978-1981, 2006, p.78</ref> - voce, chitarra acustica ed elettrica, basso.
*[[Roger Waters]]<ref name=esecutori></ref> - voce, chitarra acustica.
*[[Bob Ezrin]]<ref name=esecutori></ref> - organo, pianoforte.
*[[Jeff Porcaro]]<ref name=esecutori></ref> - batteria.
 
== Riferimenti ==
 
*Fitch, Vernon. The Pink Floyd Encyclopedia (3^ edizione), 2005. ISBN 1-894959-24-8
 
== Note ==
 
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
 
{{mvideo|The|Wall|Floyd|Mother|nome=filmato di "Mother"}}
{{mvideo|O'Connor|Wall|Mother|nome="Mother" cantata da Sinead O'Connor durante il concerto "The Wall Live in Berlin"}}
 
{{Pink Floyd}}