È inoltre attivo come attore, autore (e regista) teatrale e come scrittore. Ha pubblicato quattro romanzi: ''Non cogito ergo digito'' ([[1998]]), ''Tisquamo'' ([[1999]]), ''Son[N]o'' ([[2005]]) e ''Credo in un solo oblio'' ([[2007]]) ([[Premio Feronia-Città di Fiano]] 2008), oltre a sceneggiare ed interpretare diverse opere teatrali, tra cui ''Pitecus'' ([[1995]]), ''Io'' ([[1998]]), ''Fotofinish'' ([[2004]]), ''Bahamut'' ([[2006]]).
E' noto il suo carattere terribilmente burrascoso che in alcuni casi ricorda quello di Petrolini. Non è raro che elementi del pubblico vengano pesantemente insultati o comunque derisi senza motivo apparente durante le sue rappresentazioni, un'altra cosa che desta particolare sbigottimento è la reazione di Rezza verso gli spettatori ai quali squilla il cellulare durante gli spettacoli, cosa che lo manda letteralmente in bestia, vi sono numerose testimonianze dell'attore che va "fisicamente" a sbattere il malcapitato fuori dalla sala per poi tornare ad insultarlo ripetutamente (in sua assenza) durante tutto l'arco della serata tra lo stupore, le proteste o le risate del "restante" pubblico. <ref>http://guide.supereva.it/teatro_contemporaneo/interventi/2008/11/rezza-al-teatro-vascello</ref> <ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/10/12/ecco-perche-il-pubblico-pazzo-di-me.html</ref>