Berkeley RISC: differenze tra le versioni

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RISC I per incrementare le prestazioni utilizzava una [[pipeline dati|pipeline]] a due stadi ma senza un riordino delle istruzioni come fanno le moderne CPU. Il processore aveva problemi a gestire i salti condizionati dato che comunque eseguiva l'istruzione subito dopo il salto indipendentemente dal risultato del salto. Il compilatore doveva mettere dopo il salto un'istruzione indipendente dal salto e spesso per semplicità metteva una <code>NOP</code>.
 
Dopo un mese passato a validare ed eliminare i bug del progetto i progettisti il 22 giugno 1981 si rivolsero alla fonderia [[MOSIS]] per produrre il processore con una tecnologia a 2 μm (2000 nanometri secondo la scala moderna). Una serie di incidenti e di ritardi constrinsero la fonderia a rifare quattro volte le maschere del processore e i primi esemplari funzionanti non furono disponibili che nel maggio 1982. Il primo computer funzionate basato sul processore entroentrò in funzione l'11 giugno. Il test del processore mostromostrò dei risultati deludenti, le istruzioni venivano eseguite in 2 μs sebbene il progetto originario prevedesse l'esecuzione in 400 ns, il processore era cinque volte più lento del previsto. La spiegazione di questo difetto non è mai stata chiarita completamente ma alcune istruzioni erano eseguite alla velocità prevista e quindi si presume che sia stato un problema di produzione più che di progettazione.
 
Quando il progetto funzionofunzionò a piena velocità le prestazioni si dimostrarono eccellenti. Simulazioni basate su una serie di piccoli programmi eseguiti sul RISC I a 4 Megahertz, sul VAX 11/780 a 5 Megahertz e sul processore a 16 bit [[Zilog Z8000]] a 5 Megahertz furono chiarificanti. I programmi erano circa il 30% più grande degli equivalenti programmi VAX e grande quasi quanto quelli dello Z8000. Quindi la temuta esplosione di dimensione del codice non si verificava mentre il RISC I si dimostrava due volte più rapido del VAX e quattro volte più rapido dello Z8000. Era molto interessante notare che il processore effettuava all'incirca lo stesso numero di accessi di un processore CISC, questo era merito dell'ampio numero di registri che limitavano gli accessi alla memoria.
 
Il successo del processore inoltre va valutato nel contesto tecnologico dell'epoca. Se anche il RISC I fosse stato più lento del VAX sarebbe stato comunque un successo. Era un processore RISC a 32 bit reali che era stato prodotto da una fonderia con processi produttivi antiquati. In un disegno tradizionale buona parte del chip e dedicato all'unità di decodifica, un processore tradizionale tipo il [[Motorola 68020]] richiese la costruzione di nuove fonderie per poterlo produrre in modo economico. Se la stessa fonderia avesse prodotto il RISC I il divario tra i processori sarebbe stato schiacciante.