Chiesa di Nostra Signora Assunta (Rapallo): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 20:
 
== Cenni storici ==
[[File:Santa Maria del Campo-chiesa1.jpg|thumb|L'interno della chiesa ad unica navata]]
 
Le prime citazione della chiesa di Santa Maria del Campo sono risalenti all'anno [[1000]] anche se la citazione ufficiale del primo [[parroco]], don Gandolfo Merlo, è datato al [[1201]]. Secondo le fonti storiche locali, la [[Parrocchia|comunità parrocchiale]] campese raggiunse nel [[1570]] la sua massima estensione "spirituale" con il parroco don Stefano Borzese quando ebbe la guida pastorale sui centri - oggi frazioni del comune di Rapallo - di San Pietro di Novella, Sant'Andrea di Foggia e San Quirico d'Assereto.
Riga 26:
La primitiva chiesa subì nel corso del [[XVII secolo]] i primi ma sostanziali cambiamenti sulla struttura, soprattutto per adeguare l'antico edificio al sempre più aumento della popolazione campese. I lavori, durati all'incirca una decina d'anni, videro l'abolizione dell'antico [[coro]] che fu spostato al lato opposto, il rifacimento totale della [[facciata]], l'apertura di una nuova [[porta]] maggiore ed un intero ampliamento.
 
Nel [[1826]], in occasione della visita apostolica dell'[[arcivescovo di Genova]] monsignor [[Luigi Lambruschini]], la parrocchia fu elevata al titolo di prevostura. Meno di cent'anni dopo, nel [[1920]], fu realizzata l'amplia scalinata che dalla sede stradale permette di salire verso il piazzale. Nel [[1957]] sono state installate le prime sei [[campane]] nella torre campanaria, con benedizione del [[Diocesi di Chiavari|vescovo di Chiavari]] monsignor [[Francesco Marchesani]], e ancora nel [[1958]] con altre sei campane inaugurate dal vescovo della [[Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla|diocesi di Guastalla]] monsignor [[Angelo Zambarbieri]]; l'impianto elettronico delle dodici campane è stato realizzato nel [[1964]].
 
Altri interventi di restauro sono stati realizzati tra il [[1970]] e il [[1978]] su dipinti, stucchi, lampadari, pavimento e all'esterno con il rifacimento della bianca facciata, del tetto e del campanile.