Pascasio Radberto: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m WP:SINTASSI - parentesi quadre errate (corretto wikilink a "1058"); tolti spazi prima di punteggiatura |
m piccole correzioni |
||
Riga 1:
'''Pascasio Radberto''' ([[Soissons]], ca [[792]] – [[Corbie]], [[26 aprile]] [[865]]), teologo benedettino, indicato come uno dei falsari delle ''[[decretale|Decretali]]'' dello [[Pseudo-Isidoro]].
Abbandonato da piccolo sui gradini della chiesa di Notre Dame di Soissons, le monache lo consegnarono al convento di San Pietro.
Dal [[822]] al [[849]], Pascasio viaggiò attraverso la [[Francia]], la [[Germania]] e l’[[Italia]]; scelto nell’[[844]] come abate di Corbie, intorno all’[[851]] lasciò l’incombenza a causa delle contestazioni dei suoi monaci, non si sa se per problemi di disciplina o di dottrina, e si ritirò nel monastero fondato da [[Ricario]] a [[Centula]], continuando i suoi studi. Si dedicò alla filosofia «per essere nutrito nell’autunno della vita con il latte delle Scritture». Anni dopo ritornò a Corbie come semplice monaco, continuando a scrivere di [[storia]] e di [[teologia]].
Muore il [[26 aprile]] [[865]], e per sua volontà, viene seppellito nel reparto dei poveri e servitori del monastero. Nel [[1058]] il suo corpo viene accolto nella chiesa abbaziale con gli onori riservati ai santi.
Le sue opere comprendono un ''Commento al libro delle Lamentazioni'' e la più nota ''De Corpore et Sanguine Domini'' ([[831]] - [[844]]): scritta per istruzione dei monaci sassoni, rappresenta la prima monografia dottrinale sull’[[eucaristia]]. Sostiene Pascasio che il [[pane]] è la [[transustanziazione]] della carne nata da [[Maria (madre di Gesù)|Maria]], che patì sulla croce e risorse; nella celebrazione eucaristica esso si moltiplica grazie all’onnipotenza divina. Egli insiste tuttavia sul fatto che nell’[[ostia]] è presente il vero corpo di Cristo e dunque il suo corpo spirituale che, unendosi con il comunicato, ne «nutre l’anima ed eleva la carne stessa all’immortalità e all’incorruttibilità».
Riga 16:
Canonizzato dalla [[Chiesa cattolica]], la sua memoria è celebrata il 26 aprile.
*''De corpore et sanguine Domini'', in «[[Corpus Christianorum]], Continuatio mediaevalis», XVI, Turnhout 1969
*''De partu virginis'', in «Corpus Christianorum, Continuatio mediaevalis», LVI C, Turnhout 1985
*''Storia della teologia nel Medioevo'', Casale Monferrato 1996
{{Portale|filosofia}}
|