Fractional Orbital Bombardment System: differenze tra le versioni

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==Lanci==
Complessivamente, furono lanciati 24 OGCh tramite vettori R-36O: sei suborbitali ed i restanti orbitali (questi ultimi classificati come [[Cosmos (missioni spaziali)|missioni Cosmos]]). I lanci successivi all’accettazione del sistema furono effettuati per dimostrare l’operatività dello stesso. Dopo il lancio, le testate impattavano presso il poligono di [[Kasputin Yar]]. Occorre considerare che le testate utilizzate per i test erano tutti simulacri.
*[[5 marzo]] 1965: lancio suborbitale fallito. Una perdita di propellente dal secondo stadio provocò un incendio bel silo, che portò all’esplosione del razzo vettore.
*16 dicembre 1965: lancio suborbitale OGCh n. 01L, con impatto della testata-bersaglio nella zona prevista.
*[[5 febbraio]] [[1966]]: lancio suborbitale OGCh n. 02L.
*[[17 marzo]] 1966: lancio suborbitale OGCh n. 03L. Un malfunzionamento del secondo stadio mise fuori traiettoria il terzo stadio con la testata, facendogli raggiungere un’altitudine di soli 220 km (contro un minimo di 800-1.200 km). Il terzo stadio cambiò rotta, con i motori in fiamme, e precipitò nella [[penisola di Kamchatka]], mentre il secondo stadio continuò la sua corsa sull’oceanosull’[[oceano Pacifico]].
*[[20 maggio]] 1966: lancio suborbitale OGCh n. 04L.
*[[17 settembre]] 1966: primo tentativo di mettere in orbita un OGCh. Il terzo stadio, orientato in modo errato, invece di dirigere la testata verso il poligono di Kasputin Yar, la mandò in un’orbita alta. I tecnici furono quindi costretti ad ordinare l’autodistruzione della testata, che produsse circa un centinaio di [[spazzatura spaziale|frammenti]].
*[[2 novembre]] 1966: secondo tentativo di mettere in orbita un OGCh. Il tentativo fallì, e si dovette ricorrere nuovamente all’autodistruzione della testata (cinquanta frammenti individuati).
*[[25 gennaio]] [[1967]]: Cosmos 139. Si trattò del primo test FOBS riuscito: la testata impattò regolarmente presso il poligono di Kasputin Yar.
*[[22 marzo]] 1967: lancio fallito (Cosmos 150).
*[[17 maggio]] 1967: Cosmos 160
*[[17 luglio]] 1967: Cosmos 169
*[[31 luglio]] 1967: Cosmos 170
*[[8 agosto]] 1967: Cosmos 171
*[[19 settembre]] 1967: Cosmos 178
*[[22 settembre]] 1967: Cosmos 179
*[[18 ottobre]] 1967: Cosmos 183
*[[28 ottobre]] 1967: Cosmos 187
*[[25 aprile]] [[1968]]: Cosmos 218
*[[21 maggio]] 1968: lancio suborbitale
*[[28 maggio]] 1968: lancio suborbitale
*[[2 ottobre]] 1968: Cosmos 244
*[[15 settembre]] [[1969]]: Cosmos 298
*[[28 luglio]] [[1970]]: Cosmos 354
*[[25 settembre]] 1970: Cosmos 365
*[[8 agosto]] [[1971]]: Cosmos 433
 
==Voci correlate==