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===Gli anni cinquanta e sessanta===
[[Immagine:Gre-No-Li.jpg|thumb|left|200px|[[Gunnar Gren|Gren]], [[Gunnar Nordahl|Nordahl]] e [[Nils Liedholm|Liedholm]]: il [[Gre-No-Li]].]]
Nell'immediato [[dopoguerra]] la squadra rossonera ripartì con il quarto posto del [[Serie A 1946-1947|1946–1947]] a cui la [[Serie A 1947-1948|stagione successiva]] seguì per la prima volta il titolo simbolico di "campione d'inverno".<ref>{{cita web |url=http://www.fussballdaten.de/italien/1948/20/ |titolo=Die italienischen Serie A 1947/1948 - Der 20. Spieltag |editore=fussballdaten.de |lingua=de |accesso=27-09-2008}}</ref> Lo scudetto arrivò, invece, nel [[Serie A 1950-1951|1950–1951]] dopo 44 anni di attesa<ref>I campionati nazionali effettivi senza vittorie furono, però, 36, per via della mancata partecipazione del 1908 e le interruzioni belliche (1915-1919 e 1943-1945).</ref> insieme alla prestigiosa [[Coppa Latina]] del [[Coppa Latina 1951|1951]], grazie ai gol del celebre trio d'attacco [[Svezia|svedese]] [[Gre-No-Li]], alle parate di [[Lorenzo Buffon|Buffon]] e alla guida tecnica dell'[[Ungheria|ungherese]] [[Lajos Czeizler]]. Negli anni seguenti si unirono alla squadra altri campioni come [[Juan Alberto Schiaffino|Schiaffino]], [[Osvaldo Bagnoli|Bagnoli]], [[Luigi Radice|Radice]] e [[Cesare Maldini]], che furono fra i protagonisti delle vittorie nella [[Coppa Latina 1956]] e di altri 3 campionati ([[Serie A 1954-1955|1954–1955]], [[Serie A 1956-1957|1956–1957]] e [[Serie A 1958-1959|1958–1959]]), guidati dal [[capitano (calcio)|capitano]] [[Nils Liedholm]]. Nel [[1958]] il Milan raggiunse per la prima volta la finale di [[Coppa dei Campioni 1957-1958 (calcio)|Coppa dei Campioni]], perdendo però per 3-2 ai supplementari contro il grande [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]],<ref name="tuttefinali">{{cita web |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Milan/Primo_Piano/2007/05_Maggio/SPECIALE%20ATENE/pop_tuttefinali.shtml |titolo=Tutte le finali del Milan |editore=[[La Gazzetta dello Sport]] |accesso=27-09-2008}}</ref> vincitore delle prime cinque edizioni consecutive del trofeo.
 
Per vedere il primo successo continentale dei rossoneri occorse aspettare il [[1963]]. L'anno precedente il Milan aveva vinto il suo ottavo titolo nel [[Serie A 1961-1962|1961–1962]] con [[Nereo Rocco]] in panchina, il [[capocannoniere]] [[José Altafini]] in attacco e un giovane [[Gianni Rivera]] in campo. E furono le reti di Altafini a spingere il Milan sino alla vittoria per 2-1 nella finale contro il [[Sport Lisboa e Benfica|Benfica]] nello [[Wembley Stadium (vecchio)|stadio di Wembley]].<ref name="tuttefinali" /> Fu il capitano Cesare Maldini a sollevare la prima [[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni]] vinta da una squadra italiana.<ref name="storia1960-1970">{{cita web |url=http://www.acmilan.com/InfoPage.aspx?id=16988 |titolo=La storia: 1960/1970 |editore=acmilan.com |accesso=27-09-2008}}</ref>
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Nel [[1964]] i rossoneri, con [[Giuseppe Viani|Viani]] in panchina dopo il passaggio di Rocco al [[Torino Football Club|Torino]], persero per 1-0 la [[Coppa Intercontinentale]] al termine della partita decisiva giocata al [[Stadio Mário Filho|Maracanã]] contro il [[Santos Futebol Clube|Santos]] di [[Pelé]].<ref name="storia1960-1970" /> Questa fu l'ultima stagione sotto la presidenza di [[Rizzoli (famiglia)|Andrea Rizzoli]], che si dimise dopo nove anni al timone del club in cui vinse 4 scudetti, una Coppa Latina, una Coppa dei Campioni ed edificò il centro sportivo di [[Milanello]].<ref>{{cita web |url=http://www.acmilan.com/InfoPage.aspx?id=135 |titolo=Centro Sportivo: Milanello |editore=acmilan.com |accesso=25-09-2008}}</ref>
 
All'abbandono di Rizzoli seguirono alcune stagioni opache, che videro come unico successo la [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia 1967]]. Fu, questo, un intervallo reso ancora più amaro dalle contemporanee vittorie dei cugini dell'Inter, guidati dal mago [[Helenio Herrera|Herrera]]. Fu il ritorno in panchina di Rocco ad interrompere il periodo di insuccessi e: nel [[Serie A 1967-1968|1967–1968]] i rossoneri conquistarono il nono [[scudetto]], oltre alla [[Coppa delle Coppe 1967-1968|Coppa delle Coppe 1968]], conquistata battendo nella finale di [[Rotterdam]] l'[[Hamburger SV|Amburgo]] grazie ad una doppietta di [[Kurt Hamrin]].<ref>{{cita web |url=http://www.acmilan.com/InfoPage.aspx?id=30666 |titolo=Coppa delle Coppe 1967/68 |editore=acmilan.com |accesso=25-09-2008}}</ref> Nel campionato successivo, quello del [[Serie A 1968-1969|1968–1969]], il Milan giunse secondo in campionato alle spalle della [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], ma vinse la seconda Coppa dei Campioni della sua storia battendo per 4-1 nella finale di [[Madrid]] l'[[AFC Ajax|Ajax]] di [[Rinus Michels]].<ref name="tuttefinali" /> E nelNel [[1970]] arrivòil Milan divenne anche la prima vittoriasquadra nellitaliana a vincere l'[[Coppa Intercontinentale|Intercontinentale]], graziein allavirtù del vittoriasuccesso nella doppia finale contro gli argentini dell'[[Club Estudiantes de La Plata|Estudiantes]] (3-0; 1-2).<ref>{{cita web |url=http://www.acmilan.com/InfoPage.aspx?id=30673 |titolo=Coppa Intercontinentale 1969 |editore=acmilan.com |accesso=27-09-2008}}</ref> A questi successiallori di squadra si aggiunse anche la vittoria di Rivera nel [[Pallone d'oro 1969]], primo italiano a riuscirvi.<ref>{{cita web |url=http://www.acmilan.com/infopage.aspx?id=42761 |titolo=Gianni Rivera |editore=acmilan.com |accesso=27-09-2008}}</ref>
 
===Gli anni settanta e ottanta ===