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Nel corso della [[prima guerra mondiale]] l'[[artiglieria]] giocò un ruolo dominante nella [[guerra di trincea]]<ref>L'artiglieria italiana nel corso della guerra passò da circa 2000 pezzi d'artiglieria (512 batterie) a 9021 pezzi, ''La grande guerra sul fronte italiano dalle immagini del Servizio Fotografico Militare'', a cura dell'USSME, Ermanno Albertelli Editore, Parma (2006), pag 27 e pag 139</ref>, tuttavia bisogna avere presente che, considerando la situazione tattica, erano più richieste le armi a tiro curvo ([[Obice|obici]], [[Mortaio|mortai]] e [[Bombarda|bombarde]]) che i cannoni, i quali quindi, nel corso della guerra, ebbero un'attenzione minore rispetto agli altri pezzi di artiglieria. Praticamente i cannoni rimasero solo come artiglieria pesante a lunga gittata, ed in questo campo ebbero le funzioni più rilevanti (per esempio il [[Parisgeschütz|cannone di Parigi]]), spesso più in campo propagandistico che in quello strettamente militare.
Nel periodo fra le due guerre e nel corso della [[seconda guerra mondiale]] il cannone ebbe un nuovo sviluppo, inizialmente come arma [[Armi contraerei|contraerei]] o [[Artiglieria controcarri|controcarri]] e, specialmente dopo il [[1941]], come arma principale per i [[Carro armato|carri armati]]. In tutte queste applicazioni tattiche era richiesto l'uso di armi a forte velocità iniziale, quindi a tiro teso. La morfologia dei cannoni controcarri e contraerei era differente, in quanto i primi dovevano essere ben occultabili, quindi era preferito l'utilizzo di affusti scudati a code divaricabili o a cassone, che, tuttavia, limitavano sia l'angolo di elevazione sia l'angolo di tiro. Per questi motivi per i cannoni contraerei (che dovevano avere angolo di elevazione fino a 90° ed angolo di tiro a 360°) generalmente furono incavalcati su affusti a piedistallo e crociera (generalmente a quattro bracci, ma, in alcuni casi, particolarmente i tedeschi [[2 cm FlaK 30]] e [[3,7 cm FlaK 36/37]], fu preferita la crociera a tre bracci). Oltre a questi nuovi sviluppi il cannone continuò ad essere usato come artiglieria pesante come i [[M1 155 mm Long Tom|Long Tom]] statunitensi o i [[K5 28 cm E (cannone)|cannoni ferroviari da 280 mm]] tedeschi. Un ulteriore sviluppo del cannone nel corso della guerra fu l'impiego su [[Semovente d'artiglieria|scafi semoventi]], usato soprattutto per cannoni anticarro ([[cacciacarri]]), ma anche per cannoni contraerei ed artiglieria pesante ([[M40 (semovente)|M40 155 mm]]
==L'evoluzione del cannone dopo la seconda guerra mondiale==
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