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Nel 1981 è stato ordinato sacerdote nella [[Chiesa ortodossa russa]] e in seguito alla disgregazione della presenza del [[Patriarcato di Mosca]] in Italia, ha aderito ad una giurisdizione moderata del movimento vetero - calendarista greco, nella quale, dopo alcuni anni di ministero come semplice sacerdote, è stato consacrato [[vescovo]] il [[26 febbraio]] [[1995]], con il titolo di [[Ostia (Roma)|Ostia]]. Elevato ad Nell'[[Arcivescovoottobre]] il [[22 settembre1995|successivo]] [[1996]],partecipa nelall'elezione [[2008]]del hapatriarca ortodosso chiestoucraino l'[[incardinazioneFIlarete di Kiev|Filarete]]. nellaViene elevato ad [[Chiesa Ortodossa in ItaliaArcivescovo]], ritenendo che solo il tentativo del [[Metropolita22 Antonio (De Rosso)settembre]] poteva consentire la nascita di una chiesa nazionale ortodossa per l'[[Italia1996]].

Nel [[2008]] ha chiesto l'[[incardinazione]] nella [[Chiesa Ortodossa in Italia]], ritenendo che solo l'opera del [[Metropolita Antonio (De Rosso)]] poteva consentire la nascita di una chiesa nazionale ortodossa per l'[[Italia]]. L'[[11 maggio]] dello [[2008|stesso anno]] è stato trasferito alla sede arcivescovile di [[Firenze]] e di tutta la [[Toscana]], diventando vicario di mons. [[Antonio De Rosso]].

In seguito alla morte del [[Antonio De Rosso|Metropolita Antonio]], avvenuta il [[20 febbraio]] [[2009]], è stato chiamato a succedergli alla guida della [[Chiesa Ortodossa in Italia]], venendo eletto il [[16 marzo]] del [[2009]] nuovo [[Arcivescovo]] di [[Ravenna]] e di [[L'Aquila]] e [[Metropolita]] d'[[Italia]].