Il termine ''planemo'' è stato proposto per la prima volta nel [[2003]] all' [[Unione Astronomica Internazionale]] da Gibor Basri, docente di astronomia alla [[University of California, Berkeley]], in modo da chiarificare la nomenclatura degli oggetti celesti. In quel periodo nel mondo dell'astronomia si stravastava sviluppando un dibattito (conclusosi solo nel 2006) su quali corpi celesti meritassero il "titolo" di pianeta e quali non. Secondo la definizione di Basri, un planemo è «un oggetto che si presenta tondeggiante per la propria gravità e che durante la sua esistenza non effettua la [[fusione nucleare]]», a prescindere dalla sua orbita. Questa teoria contrastava in un certo qual modo con la definizione di pianeta formulata da Basri («un planemo che orbita attorno ad un [[fusore (astronomia)|fusore]]»), ma fu piuttosto considerato come una soluzione al dibattito.