Autore di numerose opere, fra saggi e romanzi, è anche direttore della rivista ''La soeur de l'ange'' ("''La sorella dell'[[angelo]]''"'). La più celebre delle sue opere, attualmente, è comunque l<nowiki>'</nowiki>''[[Antitrattato di ateologia]]'', un saggio teso allo smantellamento e alla confutazione del ''[[Trattato di ateologia]]'' di [[Michel Onfray]], che ha suscitato un notevole dibattito sia in Francia che altrove, raccogliendo favori ma anche giudizi negativi sia in patria che altrove, a causa di presunti pregiudizi ideologici e della scarsità di rigore che gli viene attribuita, ad esempio, da Baumier o da [[Irène Fernandez]] nel suo libro ''Dio con Spirito. Risposta a Michel Onfray''. Nel [[2007]] ha pubblicato un saggio scritto insieme al [[filosofia|filosofo]] francese [[Pierre-André Taguieff]] su quella da essi definita la «[[stalinismo|stalinizzazione]] dello spirito» che avrebbe infettato la cultura francese, se non addirittura quella [[Europa|europea]], mediante la progressiva formazione d'un pensiero unico, dominante e non discutibile pena una «purga» la cui violenza non si manifesta più nell'omicidio bensì nell'imbavagliamento mediatico o nella pubblica irrisione; bersagli di questo pensiero stalinizzato, che sarebbe un composto dell'ideologia [[laicismo|laicista]] con quella [[multiculturalismo|multiculturalista]], sono identificati da Baumier e da Taguieff nel [[cattolicesimo]], in particolare nella persona del [[Papa]], negli [[Stati Uniti]], nello stato di [[Israele]] e in ogni forma di [[nazionalismo]].