Spiritualità: differenze tra le versioni

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La '''spiritualità''', termine (che riguarda, a grandi linee, tutto ciò che ha a che fare con lo [[spirito]]) è un termine che, ha svariate accezioni ed interpretazioni. Esso può arrivare ad includere la fede in poteri [[sovrannaturale|sovrannaturali]] (come nella [[religione]]), ma sempre con l’accento posto sul valore personale dell’esperienza.
 
==Spirituale e religioso==
Spesso i termini "religione" e "spiritualità" vengono erroneamente utilizzati come [[sinonimo|sinonimi]]. Entrambi i termini si riferiscono alla ricerca dell'Assoluto (che nell'occidente [[monoteismo|monoteista]] viene chiamato ''[[Dio]]''): la differenza fondamentale consiste nel fatto che la ''religione'' indica un tipo di ricerca esteriore, formale; mentre per ''spiritualità'' si intende la ricerca dell'Assoluto ''all'interno di sé''. Questo comporta necessariamente che la spiritualità assuma, rispetto alla religione, alcune connotazioni tipiche: la [[fede]] assume un carattere più personale e meno [[dogma|dogmatico]], più aperto alla sperimentazione e basato sull'esperienza personale.
 
Sempre parlando in termini di [[''ricerca spirituale]]'', un’altra connotazione tipica della spiritualità rispetto alla religione èpuò essere la convinzione che esistano diversi ''percorsi spirituali'', e che pertanto non esista alcuna verità oggettiva o assoluta in base alla quale decidere quale percorso è meglio seguire; poiché ogni persona è diversa dalle altre, la scelta è lasciata all'individuo, alla sua sensibilità e al suo discernimento.
Spesso i termini "religione" e "spiritualità" vengono erroneamente utilizzati come [[sinonimo|sinonimi]]. Entrambi i termini si riferiscono alla ricerca dell'Assoluto (che nell'occidente monoteista viene chiamato 'Dio'): la differenza fondamentale consiste nel fatto che la ''religione'' indica un tipo di ricerca esteriore, formale; mentre per ''spiritualità'' si intende la ricerca dell'Assoluto ''all'interno di sé''. Questo comporta necessariamente che la spiritualità assuma, rispetto alla religione, alcune connotazioni tipiche: la [[fede]] assume un carattere più personale e meno [[dogma|dogmatico]], più aperto alla sperimentazione e basato sull'esperienza personale.
 
Da questo punto di vista, religione e spiritualità non sono due concetti contrapposti che si escludono l'un l'altro, ma semplicemente due tappe nella crescita interiore di ogni fedele o aspirante spirituale, tant'è che molti seguaci di religioni costituite considererebbero la spiritualità come un aspetto intrinseco della loro esperienza religiosa. Non esiste insomma una vera contrapposizione tra i due termini, dal momento che la spiritualità è generalmente considerata un aspetto inscindibile di ogni autentica esperienza religiosa.
Sempre parlando in termini di [[ricerca spirituale]], un’altra connotazione tipica della spiritualità rispetto alla religione è la convinzione che esistano diversi ''percorsi spirituali'', e che pertanto non esista alcuna verità oggettiva o assoluta in base alla quale decidere quale percorso è meglio seguire; poiché ogni persona è diversa dalle altre, la scelta è lasciata all'individuo, alla sua sensibilità e al suo discernimento.
 
Altri, sull’onda del [[New Age]], sostengono che la spiritualità non è identificabile con una religione, ''per sé'', ma la connessione attiva e vitale ad una forza, una potenza o una percezione del profondo ”sé”.
Da questo punto di vista, religione e spiritualità non sono due concetti contrapposti che si escludono l'un l'altro, ma semplicemente due tappe nella crescita interiore di ogni fedele o aspirante spirituale, tant'è che molti seguaci di religioni costituite considererebbero la spiritualità come un aspetto intrinseco della loro esperienza religiosa.
 
Altri, sull’onda del [[New Age]], sostengono che la spiritualità non è una religione, ''per sé'', ma la connessione attiva e vitale ad una forza, una potenza o una percezione del profondo ”sé”.
 
==Cammino spirituale==
 
A volte la spiritualità è vista come un cammino, lungo i quale avanzare per conseguire obiettivi precisi, quali ad esempio il raggiungimento della [[saggezza]] o la comunione con Dio o con il creato, il che richiede la liberazione dalle abituali gabbie dei sensi e del pensiero. Il ''[[mito della caverna]]'' di [[Platone]], contenuto nel VII libro della ''[[Repubblica (Platone)|Repubblica]]'', è una delle migliori descrizioni di un siffatto cammino.
 
La spiritualità è anche descritta come un processo in due fasi: la prima relativa alla crescita interiore, e la seconda relativa alla manifestazione di questo risultato nell’esperienza quotidiana del mondo.
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* [http://www.ericdigests.org/2002-3/adult.htm Spirituality in Adult and Higher Education]
* [http://www.rudraksha-ratna.com Spirituality and Rudraksha]
* [http://www.sufiblog.com/ Sufi Blog]
 
==Bibliografia==