Grid computing: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 18:
A differenza di quella utilizzata da SETI@Home, attualmente una grid viene concepita prevedendo un livello di [[middleware]] fra le risorse di calcolo e memoria (CE - computing element e SE - storage element) e gli utenti della grid stessa.<br />
Lo scopo principale del middleware è quello di effettuare il cosiddetto ''match-making'', ossia l'accoppiamento tra le risorse richieste e quelle disponibili in modo da garantire il dispatching dei job nelle condizioni migliori avendo sempre visibilità dello stato dell'intera grid.
Un altro importante fenomeno da evidenziare è la nascinta accanto alle grandi GRID nazionali ed internazionali, di molteplici implementazioni su scala locale o metropolitana di sistemi distribuiti che mantengono le caratteristiche di una GRID. Tali sistemi vengono indicati da Silvio Pardi con i termini Local Area Grid (LAG) e Metropolitan Area Grid (MAG) o Metropolitan Grid con chiaro riferimento alla classificazione introdotta nell'ambito del network. Come la coordinazione di Grid nazionali prevede la futura costituzione di un world wide Grid, le implementazioni di locali o di Grid Metropolitane si avvicinano al mondo delle Intranet. Esse infatti forniscono un tipo di infrastuttura che più semplicemente può essere integrata per l'introduzione del computing distribuito in ambito aziendale.
Maggiori informazioni posso essere reperite sul sito http://people.na.infn.it/~spardi.
L'organismo di riferimento per lo sviluppo di omogeneità e standard dei protocolli usati dalle grid è GGF (Global Grid Forum), che ha creato gli standard OGSA (Open Grid Services Architeture). Nel 2004 è stato emanato WSRF (Web Services Resource Framework), che è un insieme di specifiche per aiutare i programmatori a scrivere applicazioni capaci di accedere alle risorse Grid.
|