Add-Drop Multiplexer: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 13:
 
== Utilizzo in rete ==
Tipicamente, grazie alla capacitòcapacità di gestire tributari passanti, gli ADM sono fisicamente collegati tra di loro secondo uno schema ad anello, consentendo così di realizzare una distribuzione di tipo multipunto senza dover ricorrere ad apparati più complessi.
 
Nel caso delle reti SDH/SONET, è possibile sfruttare le diverse gerarchie di multiplazione previste per creare strutture gerarchiche di anelli a bit-rate crescente, dove un anello di gerarchia superiore viene utilizzato per l'aggregazione di accessi distributi sugli anelli di gerarchia inferiore. In questo modo è possibile realizzare reti di telecomunicazione ad alta scalabilità e a (relativamente) semplice espandibilità su più livelli di distribuzione: