Gneo Marcio Coriolano: differenze tra le versioni
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==Biografia==
Nel [[493 a.C.]] conquistò la città volsca di [[Corioli]]<ref>presso l'odierna [[Cecchina]], in provincia di [[Roma]]</ref>, dalla quale trasse il proprio cognome, riportò il trionfo e venne decorato della corona d'[[alloro]].
In seguito, nel [[[491 a.C.]]] sotto il consolato di [[Marco Minucio Augurino]] e [[Aulo Sempronio Atratino]],
{{quote|Q. Marcio, duce romano, che aveva conquistato Corioli, città dei Volsci, accecato dall'ira si recò presso i Volsci e ottenne aiuti contro i Romani. Sconfisse spesso i Romani, arrivando fino a cinque miglia da Roma, pronto a combattere anche contro la sua patria, respinti i legati inviati per chiedere la pace, vinto solamente dal pianto e dalle suppliche della madre Veturia e della moglie Volumnia, andate da lui da Roma, ritirò l'esercito. E questo fu il secondo capo, dopo Tarquinio, ad essersi opposto alla propria patria.
|[[Eutropio]], ''Breviarium ab Urbe condita'', I,15
|Q. Marcius, dux Romanus, qui Coriolos ceperat, Volscorum civitatem, ad ipsos Volscos contendit iratus et auxilia contra Romanos accepit. Romanos saepe vicit, usque ad quintum miliarium urbis accessit, oppugnaturus etiam patriam suam, legatis qui pacem petebant, repudiatis, nisi ad eum mater Veturia et uxor Volumnia ex urbe venissent, quarum fletu et deprecatione superatus removit exercitum. Atque hic secundus post Tarquinium fuit, qui dux contra patriam suam esset.|lingua=la}}
▲In seguito, nel [491 a.C.] sotto il consolato di [[Marco Minucio Augurino]] e [[Aulo Sempronio Atratino]], per il suo dispotismo e per avere vietato la distribuzione di [[grano]] alla [[plebe]], venne esiliato da [[Roma]]; rifugiatosi presso i Volsci che aveva sottomesso, per vendetta li mosse in armi contro la patria ingrata.
Giunto alle porte dell'[[Urbe]] al IV miglio della [[Via Latina]], dove si trovava il confine dell'''Ager Romanus Antiquus'' (nei pressi dell'attuale [[Via del Quadraro]]), venne fermato dalle implorazioni della madre [[Veturia]] e della moglie [[Volumnia]] accorsa con i due figlioletti in braccio, che lo convinsero a ritirarsi. Ma i Volsci lo considerarono un traditore, e lo misero a morte.
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