Cercospora beticola: differenze tra le versioni

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Biologia ed epidemiologia
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All'osservazione [[Microscopio|microscopica]], ''Cercospora beticola'' presenta [[Glossario micologico#Conidioforo|conidiofori]] tozzi, geniculati, brunastri nella parte basale e ialini in cima. In genere misurano 10 - 100um x 3 - 5.5 μm. Tali conidiofori, impiantati su stromi sottostomatici, producono [[Glossario micologico#conidio|conidi]] ialini, lungi 70 – 120 μm e larghi 3-4 μm, dotati di base rastremata e apice acuminato. Il numero dei [[Glossario micologico#Setti|setti]] dei conidi varia da 8 a 15. Le [[Glossario micologico#ifa|ife]] sono settate, con diametro di 2 – 4 μm.
 
==Biologie ed epidemiologia==
La cercosporiori è una malttia policilica, particolcramente grave in annate caldo – umide.
In primavera i conidi si staccano dal micelio e trasportati dal [[vento]] per brevi distanze giungono sulla vegetazione. Il distacco dei conidi è massimo a 18°C con [[umidità relativa]] dell’80%, mentre si annulla a temperature inferiori a 10°C o superiori a 26°C e umidità inferiore al 60%.
La germinazione dei conidi comincia con temperature di 10 – 15 °C (ottimali 25 - 30°C) e umidità relativa superiore al 70 – 90%. I conidi producono [[micelio|miceli]] ramificati le cui ife penetrano tramite gli [[stomi]] e si sviluppano nel [[parenchima]] fogliare con decorso dapprima intercellulare e poi intracellulare. Nella camera sottostomatica formano ammassi pseudostromatici e differenziano i conidiofori che si sviluppano riuniti in grappoli. La velocità di penetrazione è massima con temperature attorno ai 25 °C e umidità del 90%; si annulla se l´umidità scende al di sotto del 60%. Questa prima fase di penetrazione (24 – 32 ore) è seguita dall’incubazione che a 30°C dura circa 8 giorni, ma che può arrivare a 15 giorni se le condizioni sono meno favorevoli. I conidi, responsabili delle reinfezioni si sviluppano nella parte centrale delle macchie; il loro sviluppo trova condizioni ottimali a 25 – 30°C e umidità relativa del 95 – 100%. La loro dispersione può essere favorita dall’impatto delle goccie di pioggia.
 
Il fungo sverna sui residui di vegetazione infetta, mantenendosi vitale anche per 2 anni, anche a profondità di 30 –50 cm. Solo raramente sverna come conidio. Può altresì resistere su ospiti secondari del genere Beta o affini (''[[Plantago]]'', ''[[Amaranthus]]'', ''[[Chenopodium]]''), o conservarsi sui [[seme|semi]] come masse stromatiche.
 
 
[[Categoria:Micologia]]