HMS Cardiff (D108): differenze tra le versioni

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{{Vedi anche|Guerra delle Falkland}}
[[File:Falklandsmap san carlos landings.png|thumb|left|Una carta delle isole Falkland con i punti notevoli]]
L'[[11 maggio]] [[1982]] la ''Cardiff'', comandata dal capitano Mike Harris, ex sommergibilista, lasciava [[Gibilterra]] per unirsi al ''Falkland Battle Group'', seguendo la gemella [[HMS Exeter (D89)|''Exeter'']] partita da [[Belize]] e la più grossa [[HMS Bristol (D23|''Bristol'']], l'unica [[Classe Type 82|Type 82]] costruita<ref>{{cita|One Hundred Days|woodward|pag. 217}}</ref>. Il [[25 maggio]], giorno dell'affondamento dell'altra unità gemella [[HMS Coventry (D118)|''Coventry'']] e del mercantile ''[[Atlantic Conveyor]]'', la ''Cardiff'' si univa alla squadra<ref>{{cita|One Hundred Days|woodward|pag. 302}}</ref>. Mentre l<nowiki>'</nowiki>''Exeter'' era posizionata di picchetto [[radar]] al posto della ''Coventry'', la ''Cardiff'' dall'1 al [[4 giugno]] effettuava alcune missioni notturne con le fregate ''Active'' ed ''Ambuscade'' per bombardare le postazioni argentine<ref>{{cita|One Hundred Days|woodward|pag. 311}}</ref>. Il [[6 giugno]] fu inviata insieme alla fregata ''Yarmouth'' a bombardare [[Port Stanley]]. Alle 04:00 del mattino il suo radar Type 992 rilevava un contatto aereo che si muoveva lentamente sulla East Falkland. Il bersaglio volava al di fuori della zona di sicurezza costituita attorno all'area di sbarco e non era stata notificata la presenza di mezzi aerei inglesi per cui fu considerato ostile e ingaggiato dalla Cardiff che lo colpì con un missile [[Sea Dart]]. Quello stesso giorno un elicottero [[elicottero]] [[Aérospatiale SA 341 Gazelle|Gazelle]] della task force inglese fu considerato disperso. Il sospetto che si trattasse del bersaglio ingaggiato dalla Cardiff, escluso da una prima indagine dopo la fine delle ostilità, fu confermato da una seconda inchiesta che accertò che il Gazelle era stato distrutto proprio da un missile Sea Dart. Tuttavia gli addetti alalla centrocentrale operativo di combattimento della Cardiff avevano applicato correttamente le regole di ingaggio in vigore. <ref>{{cita|One Hundred Days|woodward|pagg. 314-315}}</ref> Più tardi, il radar intercettò altri piccoli bersagli, questa volta sul mare, e fu usato il proiettore per identificarli: si trattava di quattro mezzi da sbarco [[Landing Craft Utility|LCU]] inglesi appartenenti alla HMS ''Intrepid'', con un contingente di 560 uomini delle ''Welsh Guards'' (inquadrate nella 5a ''Commando Brigade'') diretti verso Bluff Cove dove dovevano effettuare uno sbarco; le piccole unità, a causa del mare molto agitato, erano in ritardo sulla tabella di marcia nel loro viaggio di 130 miglia lungo la costa, e la Intrepid, la cui sala operativa era impegnata a tracciare eventuali attività aeree argentine, ed essendo i canali radio affollati a questo scopo, non avvisò le unità del Gruppo da Battaglia nell'area del ritardo degli LCU sulla tabella di marcia<ref>Le forze navali inglesi erano infatti divise in tre gruppi: il Gruppo da battaglia (Battle Group), con le portaerei e le unità di scorta, il gruppo da sbarco con gli anfibi (COMAW- Command for Amphibious Warfare), e il gruppo logistico (TRALA), il primo comandato dall'ammiraglio Woodward, e gli altri due dai commodori Clapp e Dunlop</ref>.
[[File:Islas Malvinas.jpg|thumb|right|La HMS ''Cardiff'' ancorata dietro la piccola HMS ''Tiger Bay'' alle isole Falkland durante la guerra. Riconoscibile la zona del ponte di comando con sopra i radar di scoperta e tiro.]]