Gabriele Altilio: differenze tra le versioni

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Nulla si sa della sua gioventù, ma, grazie alle sua grande erudizione (padroneggiava latino, greco e filosofia) ede alle sue qualità di letterato (lo chiamavano ''Elegantissimus poeta''), giunse ben presto a [[Napoli]], divenendo amico di [[Giovanni Pontano]] ede [[Accademia Pontaniana|accademico panormita]] come sarà poi anche il concittadino [[Crisostomo Colonna]].
 
Il Pontano (che poi sarebbe divenuto inseguito capo dell'accademia) lo stimava al punto da ricordarlo in alcune sue opere (tra le quali l'[[Actius]]), da dedicargli il suo ''[[De magnificentia]]'' e da segnalarlo al ''[[Duca di Calabria]]'' (il futuro effimero [[re di Napoli]] [[Alfonso II di Napoli|Alfonso II]]) che lo scelse come educatore del figlio Ferrandino, (poiche resuccesse al padre come [[Ferdinando II]]).
 
Fu anche un abile diplomatico alla corte di [[Ferdinando I di Napoli|Ferdinando I]] prima e di [[Alfonso II di Napoli|Alfonso II]] poi. In questo ruolo fu, tra l'altro, inviato più volte a Roma, seguì Alfonso nella guerra contro Venezia, mediò con il Pontano la [[pace di Bagnolo]] e per il [[Principe di Capua]] fu presso l'Orsini a [[Vicovaro]]. Al seguito di Ferrandino fu anche in [[Puglia]] durante la repressinerepressione dei Baroni ribelli, ede in Romagna, per concordare una linea di condotta comune contro [[Carlo VIII di Francia]].
 
L'arrivo minaccioso di Carlo VIII indusse Alfonso II ad abdicare a favore del figlio Ferrandino ([[21 gennaio]] [[1495]]) e l'Altilio ne divenne il segretario, tanto che molti documenti reali sono firmati "Ferdinandus - Altilius", inclusa l'[[abdicazione]] del giovane re il successivo [[23 febbraio]] che nulla poté contro l'[[Guerre d'Italia|invasione francese]].
 
A questo punto Gabriele Altilio lasciò Napoli per ritirarsi nella sua sede vescovile di Policastro dove morì nel 1501.
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==Opere==
* ''[[Epitalamio]]'', una poesia in onoreoccasione delle nozze tra [[Isabella d'Aragona]] e [[Gian Galeazzo Sforza]] duca di [[Milano]] del gennaio 1489, pubblicata postuma nel [[1528]].
* [[''Carmina ed elegie di Gabriele Altilio|Carmina ed elegie]]'', conservati nella [[Biblioteca Nazionale di Vienna]].
 
==Voci correlate==