Una seconda fase del processo di Belsen fu condotta a Luneberg dal 13-18 Giugno 1946 dal Tribunale Militare Britannico per mettere in stato d'accusa Kazimierz Cegielski, un cittadino [[polacco]] che faceva parte della Polizia del Campo di [[Bergen-Belsen]] e che vie era giunto, secondo la sua testimonianza, nel [[Marzo 1944]]. GliI appartenentimembri di questo corpo speciale erano assegnati dalle [[SS]] alla sorveglianza dei prigionieri politici o di guerra. C'erano cinque di questi gerarchi a Belsen, due dei quali di nome "Kazmierz" differenziati dall'attributo "Big Kazmierz" e "Little Kazmiers". Cegielski fu condannato per le torture ed i numerosi omicidi dei prigionieri malati o feriti, che percuoteva a morte con oggetti contundenti in legno e grandi bastoni. A [[Bergen-Belsen]] aveva avuto una relazione con una giovane donna di Amsterdam prigioniera del campo, Hanny DeHaas ed era stato catturato nel 1946 dalle truppe britanniche mentre era in viaggio per i Paesi Bassi dove aveva intenzione di trovare e sposare DeHaas. Fu incarcerato il [[18 Giugno]] [[1946]] e condannato a morte per impiccagione. Il giorno prima di essere ucciso rivelò di chiamarsi realmente Kasimir-Alexander Rydzewski. La sua esecuzione avvenne nel Carcere di Hameln alle 9:20 del mattino dell'11 Ottobre 1946.