Sottomarino: differenze tra le versioni
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Il primo sottomarino, con il nome di '''American Turtle''' (Tartaruga Americana, a causa della sua forma), venne costruito nel 1775 dall'ingegnere navale [[David Bushnell]], e si ha il suo primo impiego un anno dopo, durante la [[Guerra di indipendenza americana]], nella quale il sergente Ezra Lee cercò inutilmente di agganciare un esplosivo nello scafo di una nave inglese ormeggiata nel porto di [[New York]].
Nel [[1800]] l'americano Robert Fulton costruì in Francia il '''[[Nautilus (sottomarino 1800)|Nautilus]]''', lungo 6 metri e largo 1,80 metri, che poteva contenere fino a 8 persone. Il Nautilus poteva sia navigare in superficie che immergersi sott'acqua per otto ore, grazie ad un serbatoio posizionato al suo interno.
Nel 1801 [[Napoleone Bonaparte]], a quel tempo Primo Console, fu entusiasta del progetto e decise di finanziarlo. Una commissione della marina francese decise di assistere una prova del nuovo sottomarino, il quale riusci ad affondare una nave nel porto di [[Brest_%28Francia%29|Brest]], in Francia.
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Il primo sottomarino in grado di affondare una nave era mosso a mano e fu quello costruito dal capitano sudista Hunley nel 1864 durante la [[Guerra di secessione americana]], ed era armato di un palo al quale era assicurata la carica.
Fino al [[1877]] i sottomarini non avevano motori al loro interno, ma potevano spostarsi solo grazie a pedali o a mano. Il primo a sfruttare motori a petrolio fu l'americano ''Holland''.
Ma il salto di qualità si ebbe nel 1888 grazie
I [[motore elettrico|motori elettrici]] utilizzati durante l'immersione dai sommergibili, non permettevano una lunga autonomia in quanto ricavavano la loro energia da [[batteria (chimica)|batterie elettriche]]. Nel secondo dopoguerra fu introdotta la propulsione nucleare che permise di aumentare a dismisura il tempo di permanenza sott'acqua e quindi si cominciò a parlare di sottomarini.
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