Riprogrammare gli investimenti pubblici equivale ad aggiornare i criteri di distribuzione dei medesimi sulla base di mutate circostanze.<ref>Carlo Azeglio Ciampi, Fabrizio Galimberti, ''Dalla crisi al risanamento'', Treves 2005.</ref> E’È qualcosa di più di un intervento correttivo perché può comportare anche la revoca e la riassegnazione dei capitoli di spesa già assegnati.<ref>Gian Domenico Comporti, ''Il coordinamento infrastrutturale: tecniche e garanziegaranzie'', Giuffrè 1996.</ref> Nello stesso senso si parla di riprogrammazione urbana ed ecologica. Partendo dal concetto dei limiti dello sviluppo e del rischio globale della degenerazione ambientale si parla di una organizzata riprogrammazione radicale dei metodi per affrontare i problemi ambientali sulla base di un rigoroso risanamanto e di un rallentamento dello sfruttamento indiscriminato di terre e risorse naturali.<ref>Vittorio Lanternari, ''Ecoantropologia'', Dedalo 2003.</ref>