Le cavallette nane sono le specie di più piccole dimensioni; le si riconosce per lo scudo dorsale (pronoto) molto allungato. Tra le specie più diffuse si cita ''Paratettix meridionalis''. Le cavallette verdi hanno antenne rivolte all'indietro, che si estendono oltre l'estremità posteriore del corpo; le femmine, dotate di un ovopositore a forma di spada (da cui il nome del superordine ensiferi, a cui le cavallette verdi appartengono), solitamente depongono le uova in cespugli bassi o in fessure della corteccia degli alberi. La comune cavalletta verde è classificata ''Phasgonum viridissima''. Le cavallette migratrici, o locuste propriamente dette, sono caratterizzate da antenne brevi; le femmine depongono le uova in autunno, all'interno di buchi scavati nel terreno; le uova si schiudono in primavera e gli individui giovani raggiungono la maturità in luglio o agosto. Specie normalmente non migratrici possono diventare tali per necessità, ad esempio in caso di sovrappopolazione. In questo caso, prima della migrazione vanno incontro a profondi cambiamenti nella morfologia e nell'anatomia esterna. La più comune specie di locusta è ''Locusta migratoria''.
La cavalletta appartiene all’ordine degli insetti Ortotteri, caratterizzati da arti posteriori lunghi e adatti al salto, apparato boccale masticatore e organi stridulatori. Ne fanno parte circa 20.000 specie tra cavallette, locuste e [[grillo|grilli]], suddivise in due sottordini: quello degli [[ensiferi]], caratterizzati da antenne lunghe e sottili, un ovopositore prominente e organi stridulatori sul femore delle zampe posteriori; e quello dei [[celiferi]], caratterizzati da antenne più corte e robuste, un ovopositore breve e organi stridulatori posti alla base del primo paio di ali.