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*Le alte sfere cattoliche: se Dio è Uno, che bisogno c'è dei porporati?
*La TV spazzatura: da "Amici" (o sarebbe più corretto "Nemici"?) ai programmi de "Il Bagaglino", da "Grande Fratello" a "Uomini e Donne", da "Porta a Porta" a "Uno mattina". Molti programmi riciclati e che propongono inutili ''talk'' (sin da "Maurizio Costanzo sciò!"), denigranti per qualsiasi tipo di attività celebrale, ovunque si parli di politica Italiana, ovunque si veda gente "[[guerrafondai|aperta al dialogo]]" con "[[astio|garbo]]" e "[[prepotenza|umiltà]]"...
*I femminismi estremi. Frasi del tipo "voi uomini non fate niente dalla mattina alla sera", "voi uomini lasciate sporcizia ovunque", "si vivrebbe meglio in un mondo di sole donne" inducono allo '''Io' '''di stare parlando con persone prive di senno. L'idea del Io' sulla questione è semplice: "Parità tra i sessi; collaborazione; rispetto reciproco". Le frasi sopra menzionate sono tutto fuorché volontà di comunicare in maniera costruttiva <nowiki>[ovviamente negli estremismi si comprendono anche quelli di tipo maschilista: Io' è per la parità, non per la superiorità di alcuni su altri (si parli di razza-sesso-religione...)]</nowiki>.
*Chi non prova rispetto per gli altri. Trovarsi davanti ad una persona meno avvantaggiata non autorizza nessuno a prevaricare su di essa. Ad esempio una cosa che non sopporta è che ancora esistano pregiudizi sui Rumeni... Quando spesso si usa con disprezzo il nome di tale popolazione per indicare i "nomadi": cosa falsa, in quanto i "nomadi" sono di etnìe diverse! Zingari, Rom, Europa dell'Est, Olandesi, Spagnoli, Italiani persino! Tuttavia ammette che bisognerebbe creare degli spazi in cui igiene e sicurezza siano garantiti, dove poter ospitare i "nomadi", anzi, se si riuscisse ad avere un rapporto collaborativo con i responsabili di tali spazi si potrebbero prevenire taluni "incidenti" e - non di poco conto - si potrebbero combattere i pregiudizi.
*Chi si illude ancora del nucleare in Italia. Una delle più grosse campagne politiche degli ultimi anni, atta solo a sprecare ulteriormente i fondi destinati alle risorse energetiche.