General Motors: differenze tra le versioni
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Gm dichiara la bancarotta il 1 giugno 2009,passando così sotto l'amministrazione controllata
del governo americano.
'''La Firebird'''
La General Motors nel 1954 presenta la Firebird I[[File:http://www.fabiofeminofantascience.org/RETROFUTURE/firebirdIII.jpg]], presentata al Motorama di New York , fu una delle prime vetture ad usare come propulsore una turbina d'aereo modificata. La serie proseguì fino alla Firebird III del 1959, che presentava altre idee rivoluzionarie: una chiave "ultrasonica" attivabile a distanza, l'abolizione del volante, rimpiazzato da quello che oggi chiamiamo un... joystick, un sistema di guida totalmente automatico. "Noi alla General Motors" disse Lawrence Hafstadt, vicepresidente del reparto ricerche, intervistato in America 2000, "abbiamo pensato di progettare una strada parlante: in altri termini, una strada che sia sempre in contatto con il guidatore e lo diriga, lo assista e lo soccorra in caso di bisogno. Macchina e strada saranno equipaggiate di speciali impianti ricetrasmittenti. L'impianto di bordo, che avrà le dimensioni di un libro di medio formato, prodotto in serie farà parte della vettura come fanali e paraurti. Nella strada si traccerà un solco in mezzo alla corsia e vi s'introdurrà un cavo. Il congegno di bordo riceverà gli impulsi e li trasformerà. Il cavo potrà comunicare messaggi riguardo il traffico, i servizi disponibili, gli alberghi lungo la strada, stazioni di servizio, officine e parcheggi... L'itinerario dovrà essere programmato in partenza, decidendo un percorso, trascrivendolo su una scheda perforata e inserendo la scheda nel cervello elettronico situato sopra il cruscotto. La funzione del computer sarà quella di interpretare i dati forniti dal guidatore e quelli che riceverà dal cavo inserito nella strada e nei trasmettitori magnetici disposti all'altezza di ogni incrocio. L'operazione sarà rapidissima. Le notizie verranno proiettate su uno schermo e l'autista saprà come comportarsi: se andare diritto, svoltare a destra o a sinistra, quanti chilometri dovrà ancora percorrere e a quale svincolo dovrà uscire". Niente cambio, niente acceleratore e niente freno: solo il joystick per immettersi sulla strada automatica e fissare la velocità, e poi il guidatore avrebbe potuto starsene in panciolle per tutto il viaggio. Altre caratteristiche: cabina trasparente e il più impressionante numero di pinne e alettoni mai visto su un'auto!
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