[[Image:Petrusplancius.gif|thumb|200px|Petrus Plancius. J. Buys/Rein. Vinkeles (1791).]]
[[Image:Starr_030602-0071_Jasminum_multiflorum.jpg|thumb|right|Il ''Jasminum multiflorum'', fiore nazionale del Pakistan]]
'''Petrus Plancius''' (1552- 15 maggio 1622) è stato un [[astronomo]], [[Cartografia|cartografo]] ed [[chierico|ecclesiastico]] [[Paesi Bassi|olandese]]. Il suo vero nome era '''Pieter Platevoet''' e nacque a Dranouter, presso [[Heuvelland]], nelle [[Fiandre Occidentali]]. Studiò [[teologia]] in Germania ed Inghilterra e a 24 anni divenne ministro della Chiesa Riformista olandese.
[[Image:Pedrengo cedro nel parco Frizzoni.jpg|thumb|right|Il [[Cedrus deodara|cedro dell'Himalaya]], albero nazionale del Pakistan]]
Il territorio del [[Pakistan]] e del [[Kashmir]] è costituito da varie ecoregioni che consentono lo sviluppo di varie specie di [[flora]] e [[fauna]].
A causa del timore suscitato dalle persecuzioni religiose indette dall'[[Inquisizione]], si trasferì da [[Bruxelles]] ad [[Amsterdam]], dopo la caduta della città in mani spagnole nel 1585. Là iniziò ad interessarsi di [[navigazione]] e [[cartografia]] e, grazie alla fortuna di aver avuto accesso alle carte nautiche portate di recente dal Portogallo, fu ben presto considerato un grande esperto delle rotte nautiche verso l'[[India]]. Fu fortemente convinto dell'esistenza di un passaggio a Nord-Est che avrebbe facilitato non molto la rotta verso l'Estremo Oriente, ma dopo il fallimento del terzo viaggio di [[Willem Barentsz]] (1597) cambiò decisamente opinione.
==Le pianure alluvionali==
Le vaste pianure alluvionali dell'[[Indo]] sono state quasi completamente spogliate della [[vegetazione]] originaria per far spazio ai raccolti e oggi l'antico ecosistema è rimasto intatto solo in piccole aree. Solo animali come [[Sciacallo (mammifero)|sciacalli]], [[Herpestidae|manguste]], gatti della giungla, viverre, [[Pholidota|pangolini]], gatti del deserto e lepri selvatiche riescono a sopravvivere in queste aree fortemente antropizzate. Nei tratti di foresta rivierasca si incontra il [[Axis porcinus|cervo porcino]]. I campi coltivati e le distese incolte sostengono una vasta popolazione di pernici nere e grigie.
==Cartografia==
Nel corso degli ultimi 100 anni è emerso come utilizzo prevalente della terra quello delle piantagioni di foresta irrigata. Questo idealmente dovrebbe provvedere un'habitat ideale per chinkara, cervi porcini e nilgau. La gestione delle foreste, però, non viene incontro alle esigenze di questi animali selvatici. Questo fatto, insieme alla scarsa applicazione delle leggi, ha determinato l'estinzione di molte specie nelle piantagioni irrigate. A causa dell'habitat fortemente antropizzato, gli ungulati non sono riusciti a stabilirsi in tali zone, come invece hanno fatto le pernici.
Plancius fu uno dei fondatori della [[Compagnia Olandese delle Indie Orientali]], per la quale disegnò più di 100 mappe.
Nel 1592 pubblicò il suo capolavoro cartografico, una mappa del mondo intero chiamata ''Nova et exacta Terrarum Tabula geographica et hydrographica''. Oltre alle mappe, pubblicò riviste e guide di navigazione e sviluppò un nuovo metodo per determinare la [[longitudine]]. Fu anche il primo ad aver introdotto la [[proiezione di Mercatore]] nelle mappe nautiche.
==I deserti==
La scarsa copertura vegetale, l'asprezza delle condizioni climatiche e l'impatto del bestiame domestico sui terreni desertici hanno portato la fauna selvatica in una posizione precaria. Parti del Thall e del Cholistan sono ora [[irrigazione|irrigate]] e il loro aspetto è divenuto identico a quello delle pianure alluvionali. Il chinkara, abbastanza numeroso nel Cholistan ma raro nel Thall, è l'unico animale che si incontra in gran numero in queste aree. L'[[antilope cervicapra]], un tempo diffusissima nel Cholistan, è stata ormai sterminata, ma sono in corso vari tentativi di reintroduzione un po' in tutto il Paese. Lungo il confine con l'India e in alcune zone del Cholistan si incontra tuttora un piccolo numero di nilgau. La pernice grigia, una specie di coturnice e il corriere indiano sono gli uccelli principali di quest'area. In certe zone del Cholistan vivono anche i pavoni.
Plancius fu amico intimo di [[Henry Hudson]], un famoso esploratore del [[Nuovo Mondo]].
Il [[deserto del Thar]] sostiene una numerosa popolazione di [[Gazella bennettii|gazzelle chinkara]]. I pavoni si incontrano solamente allo stato selvatico, grazie soprattutto alla protezione che godono presso le comunità indù. Gli asini selvatici migrano dalla porzione indiana del [[Rann di Kutch]] verso quella pachistana alla ricerca di cibo.
==Uranografia==
L'[[Chlamydotis undulata|ubara]] è una regolare visitatrice invernale del deserto, sebbene le cacce dei diplomatici in visita nel Pakistan ne abbiano ridotto notevolmente il numero. Ogni tanto viene avvistata anche la [[Ardeotis nigriceps|grande otarda indiana]]. La pernice imperiale è un'altra specie migratrice che visita tale regione. Si incontrano con frequenza anche le pernici grigie, mentre il pitone è divenuto rarissimo.
Nel 1589 collaborò con Jacob Floris van Langren, un cartografo di Amsterdam, nella realizzazione di un globo celeste di 32,5 cm che mostrava per la prima volta alcune particolarità dei cieli australi, all'epoca ancora poco conosciuti: la [[Croce del Sud (costellazione)|Croce del Sud]], il [[Triangolo Australe (costellazione)|Triangolo Australe]], e le [[Ferdinando Magellano|nubi di Magellano]], [[Large Magellanic Cloud|Nubecula Major]] and [[Small Magellanic Cloud|Minor]].
In 1595, he asked [[Pieter Dirkszoon Keyser]], the chief pilot on the ''Hollandia'', to make observations to fill in the blank area around the south celestial pole on European maps of the southern sky. Keyser died in [[Java (island)|Java]] the following year – the expedition had many casualties – but his catalogue of 135 [[star]]s, probably prepared with the help of explorer-colleague [[Frederick de Houtman]], was delivered to Plancius, who arranged them in 12 new [[constellation]]s and inscribed them on a 35-cm celestial globe which he prepared in late 1597 (or early 1598) in collaboration with the Amsterdam cartographer [[Jodocus Hondius the Elder]]. Plancius's constellations (mostly referring to animals and subjects described in the natural history books and traveller's journals of his day) are [[Apus]] the Bird of Paradise, [[Chamaeleon]], [[Dorado]] the Goldfish (or Swordfish), [[Grus (constellation)|Grus]] the Crane, [[Hydrus]] the Small Water Snake, [[Indus (constellation)|Indus]] the Indian, [[Musca]] the Fly, [[Pavo (constellation)|Pavo]] the Peacock, [[Phoenix (constellation)|Phoenix]], [[Triangulum Australe]] the Southern Triangle, [[Tucana]] the Toucan, and [[Volans]] the Flying Fish.
==Le montagne==
I Monti Sulaiman e Kirthar presentano habitat che mostrano caratteristiche uniche. Sui primi vivono [[Capra falconeri|markhor]] dalle corna diritte, chinkara e [[Ovis vignei|urial]], mentre sui secondi sono diffusi stambecchi del Sindh, urial, chinkara e leopardi comuni. Il markhor dalle corna diritte, quasi estinto entro i confini del Pakistan, si incontra spesso in buon numero nelle Aree Tribali. Tra gli uccelli che si incontrano più facilmente su questi monti ricordiamo il chukar, la pernice seesee e la [[Perdix perdix|pernice grigia]].
These constellations, together with the constellation [[Columba (constellation)|Columba]] introduced by Plancius on his large wall map of the world of 1592, were then incorporated in 1603 by [[Johann Bayer]] in his sky atlas, the ''[[Uranometria]]''.
==Le piane dell'Indo==
Il sottobosco e le boscaglie di [[Tamarix|tamerici]] lungo i fiumi danno rifugio a popolazioni di cervi porcini e pernici nere. Tuttavia, a causa delle frequenti inondazioni, il loro numero si è piuttosto ridotto. Il [[Platanista minor|delfino dell'Indo]] (mammifero marino nazionale del [[Pakistan]]), il [[Prionailurus viverrinus|gatto pescatore]] e la lontra liscia vivono nelle acque dell'Indo al di sotto dello Sbarramento di Chashma. Il gaviale, anch'esso un tempo diffuso in queste acque, è ormai scomparso, mentre il [[Crocodylus palustris|coccodrillo dell'Indo]] (rettile nazionale del [[Pakistan]]) vive ancora in piccolo numero nelle zone meridionali del [[Sindh]]. Il numero dei [[Sus scrofa|cinghiali]] è aumentato a dismisura grazie all'immunità di cui tali animali godono presso le società [[Musulmano|musulmane]] che vietano il consumo delle loro carni.
In 1612 (or 1613) Plancius introduced the following eight constellations on a 26.5-cm celestial globe published in Amsterdam by [[Pieter van der Keere]]: [[Apes (constellation)|Apes]] the Bee, [[Camelopardalis]] the Camel (or Giraffe), [[Cancer Minor]] the Small Crab, [[Euphrates Fluvius et Tigris Fluvius]] the Rivers Euphrates and Tigris, [[Gallus (constellation)|Gallus]] the Cock, [[Jordanis Fluvius]] the River Jordan, [[Monoceros]] the Unicorn and [[Sagitta Australis]] the Southern Arrow.
==Il Belucistan==
Gli animali che si incontrano sui monti sud-occidentali del [[Belucistan (Pakistan)|Belucistan]] sono lo stambecco del Sindh, il markhor del Chiltan, quello dalle corna diritte, la [[Ovis ammon|pecora selvatica]], il [[Panthera pardus|leopardo]], la [[Vormela peregusna|puzzola marmorizzata]], la volpe di Blanford, la [[Gazella bennettii|chinkara]], la [[Gazella subgutturosa|gazzella gozzuta]] e il coccodrillo palustre. In tali zone sopravvivono forse anche alcuni [[Acinonyx jubatus|ghepardi]], che, come gli orsi del Makran (o del Belucistan), sono criticamente minacciati. L'ubara (specie migratrice), la coturnice, le pernici nere, grigie e seesee e il chukar si incontrano anche qui.
Of the latter constellations, most of which have a Biblical origin, only [[Camelopardalis]] and [[Monoceros]] are still found on modern star charts.
La [[hyaena hyaena|iena striata]] e il [[Canis lupus|lupo]] sono largamente diffusi nelle regioni scarsamente popolate del Paese. Tuttavia, le informazioni che abbiamo su di loro sono molto scarse. Le informazioni che si ottengono dai carnivori in generale sono sempre piuttosto ridotte, date le abitudini notturne e l'elevata mobilità. Sempre per questi motivi non conosciamo con esattezza quale sia l'areale pachistano degli [[Ursus thibetanus|orsi neri asiatici]] e di [[Ursus arctos|quelli bruni]].
The [[minor planet]] 10648 Plancius commemorates his contributions in celestial and terrestrial cartography.
Vari uccelli rapaci, come [[Falco|falchi]] [[Falco peregrinus|pellegrini]] e [[Falco cherrug|falchi sacri]], aquile rapaci, imperiali e anatraie maggiori, [[Pandion haliaetus|falchi pescatori]], shikra e nibbi alinere, sono diffusi in tutto il Pakistan, ma il loro status di conservazione non è noto.
==VociExternal correlatelinks==
* [http://www.ianridpath.com/startales/startales1c.htm Star Tales] – the constellations of Petrus Plancius
* [[Pakistan#Flora e fauna|Flora e fauna del Pakistan]]
* [http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=10648+Plancius Minor planet 10648 Plancius]
* [http://www.plancius.nl Petrus Plancius International]
[[Categoria:Geografia del Pakistan]]
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