Savoca: differenze tra le versioni

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Secondo alcuni eminenti studiosi, il centro abitato di Savoca ebbe origine in epoca tardo-romana, III-IV secolo d.C., allorquando le [[invasioni barbariche]] e le scorrerie dei pirati [[saraceni]] resero insicura la vita sul litorale sottostante.
Fu così che scomparve la cittadina rivierasca di ''Phoinix'', situata ove oggi sorge [[Santa Teresa di Riva]], e nacque Pentefur, che fu il primo nucleo abitativo di Savoca. Questo primo insediamento era situato ove oggi sorge il quartiere del centro storico ancora oggi nominato ''Pentefur''. Si narra una leggenda secondo la quale Savoca venne fondata da cinque ladroni (''pente'' dal greco cinque, e ''fur'' dal latino ladro) che evasi dal carcere di Tauromoenium, l'odierna [[Taormina]], trovarono sicuro rifugio sul colle bipartito ove oggi sorge il centro storico di Savoca, e da lì iniziarono le loro scorrerie per le contrade vicine.
VersoNel il 1930[[1936]], Padre Basilio Gugliotta da [[Naso]] e Padre Giampietro Rigano da [[Santa Teresa di Riva]], fratefrati cappuccinocappuccini che abitòabitarono per decenni nel convento di Savoca, sostenevasostenevano che i Pentefur non fossero cinque briganti, ma un gruppo di persone, forse di origine [[fenicia]], venuto dalla città di Phoinix, in un periodo in cui, per un motivo o per un altro, la vita sul litorale non era più sicura e agevole. La teoria disostenuta padredai Basiliodue [[frati Cappuccini]] è quella che oggi sembra più vicina alla realtà storica dei fatti, non sussistendo fonti storiche o reperti archeologici visibili che possano smentirla.
La rocca di Pentefur venne conquistata dagli [[arabi]] nell'[[827]] d.C. e rimase sotto il loro dominio fino al [[1072]], quando i [[normanni]] invasero la [[Sicilia]]. Gli arabi la ribattezzarono ''Kalat Zabut'' (Rocca del Sambuco, dal nome della pianta che cresce rigogliosa su quelle alture)e riedificarono l'antica fortezza tardo-romana di Pentefur che mantiene ancora oggi il primitivo nome. Durante la dominazione araba Savoca conobbe il suo primo periodo di sviluppo, vennero introdotte le coltivazioni degli agrumi, del baco da seta, del cotone e dell'albicocco, e fiorì l'arte dei mastri tintori, arte di origine fenicia, portata su quei colli dagli antichi abitatori di Phoinix.