Discussione:Demone: differenze tra le versioni

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* demònio diviene demòni.
--[[Utente:Xinstalker|Xinstalker]] ([[Discussioni utente:Xinstalker|msg]]) 10:32, 2 mag 2009 (CEST)
 
Cosi lo Zingarelli 2010
dèmone
[vc. dotta, lat. dāemone(m), dal gr. dáimōn: dal v. dáiesthai ‘distribuire, ripartire’ (?); av. 1294]
s. m.<br>
1 Nelle antiche religioni politeiste, genio o spirito, benefico o malefico, in forma umana, animale o mista, di natura quasi divina.
2 Nello stoicismo e nel neoplatonismo, essere razionale intermedio fra uomini e dei │ Genio soprannaturale e personale ispiratore della coscienza: il demone di Socrate. <br>
3 ('''fig.''') Passione sfrenata: il demone della discordia, del gioco, dell'invidia, della gelosia. <br>
4 ('''lett.''') Demonio: sugli occhi della donna lampeggiò un sorriso da demone (VERGA).<br>
 
Sto per ''sdraiare'' totalmente la voce. Ho già avvertito da alcune settimane il Progetto:Religione senza avere alcuna opposizione. Se c'è qualcuno che vuole obiettare lo faccia ora. Grazie --[[Utente:Xinstalker|Xinstalker]] ([[Discussioni utente:Xinstalker|msg]]) 15:21, 15 lug 2009 (CEST)
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