Nebulosa Formica: differenze tra le versioni
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La Nebulosa Formica si espande al ritmo di 59 [[km/s]] e possiede un asse polare orientato su un angolo di 30° dal piano del cielo;<ref>Lopez & Meaburn 1983; Meaburn & Walsh 198</ref> certe volte viene paragonata alla meglio conosciuta [[Nebulosa Farfalla]], nello [[Scorpione (costellazione)|Scorpione]], dato che avrebbero una storia evolutiva simile: entrambe hanno un nucleo brillante e puntiforme, con una nebulosa bipolare stretta e "strozzata", e condividono lo stesso spettro nelle sua variazioni spaziali. A causa della loro somiglianza, le loro differenze sono mal conosciute; la loro grande differenza risiede nella loro emissione nel vicino [[infrarosso]]: la Nebulosa Formica non mostra tracce emissioni di idrogeno molecolare, mentre la Nebulosa Farfalla possiede una forte emissione H<sub>2</sub> nel vicino infrarosso. La mancanza di questa emissione è data insoliutamente dalla stretta correlazione fra questo tipo di emissioni e la struttura bipolare della nebulosa stessa; inoltre, i lobi polari della Nebulosa Formica sono più arrotondati se comparati con la Nebulosa Farfalla. Infine, non vi sono evidenze di variabilità temporale nei lobi polari della Nebulosa Farfalla.<ref>Doyle et al. 2000)</ref><ref name="Smith2003"/>
===Chakram===
Fra le caratteristiche della Nebulosa Formica spicca la grande e debole ellisse centrata nel nucleo della nube stessa, a forma di [[chakram]]; mentre il piano dell'ellisse si trova vicino al piano di simmetria indicato sopra, questa struttura si trova nettamente fuori linea. Le sue dinamiche sono le uniche finora conosciute dell'intera nebulosa; a differenza delle altre strutture infatti non vi è un aumento di velocità conl'aumento della distanza radiale dal nucleo. Di conseguenza non si può trattare di un semplice flusso equatoriale, dal momento che il suo movimento appare fortemente radiale, ossia non vi sono elementi che facciano pensare ad una rotazione che suggerirebbe che si tratti di uno struttura dinamicamente stabile. Tutte le propietà dinamiche dell'ellisse devono esseere correlate, da un punto di vista evolutivo, all'evoluzione della stella centrale.<ref name="Santanderetal2004"/>
== Note ==
<references/>
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