Lucena (Spagna): differenze tra le versioni
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'''Lucena''' è un comune [[Spagna|spagnolo]] di
È detta la "città delle tre culture": [[Cristianesimo|cristiana]], [[Islam|araba]] ed
[[Ebraismo|ebraica]]. La sua economia è basata sull'[[agricoltura]], soprattutto dedicata all'[[olivo]] e alla [[Vitis|vite]], all'industria del mobile, del freddo e agroalimentare e all'[[artigianato]]; tipica è la produzione delle ''tinajas'' grandi giare per il [[vino]] e l'olio. Fa parte della zona in cui si produce il pregiato vino DOC "Montilla-Moriles" e conta anche con una DOC di olio, "Aceites de Lucena".
==Storia==
Dai ritrovamenti archeologici si deduce che già nel [[paleolitico]] si aveva una presenza umana nella zona di Lucena e in epoca protostorica vi furono insediamenti [[iberi]]ci.
Dopo la conquista [[Romani|romana]] e poi [[Visigoti|visigota]], Lucena fu occupata dagli [[Arabi]], dipese da Cordova e nel [[1010]] alla fine del califfato fece parte del [[regno di Granada]]. In Lucena all'epoca araba era presente una fiorente comunità giudea che aveva un importante centro di studi universitari per cui era chiamata dagli ebrei la "perla di Sefarad" e la Judería, il quartiere giudeo con le sue stradine, supera quelli famosi di [[Siviglia]] e [[Cordova]].
Nel [[1095]] questa importante colonia ebraica comprò la sua libertà dal capo almoravide [[Yusuf ben Yashutin]] e accolse, ingrandendosi, molti ebrei fuggiti da
[[Enrico II di Castiglia|Enrico II]] l'assegnò in signoria a [[Juan Martinez de Argote]] che la lasciò a sua figlia [[Maria Alonso de Argote]] che sposò [[Martin Fernandez de Cordoba]] e Lucena divenne signoria della casata dei Fernandez detta degli ''Alcaides de Donceles''.
La città continuò ad essere frontiera fra i cristiani e musulmani e tale rimase fino al [[1492]] anno della cacciata definitiva degli Arabi dalla Spagna ad opera dei re cattolici. Nella battaglia presso Lucena del [[1483]] vinta dai cristiani guidati da [[Diego Fernandez de Cordoba]] fu fatto prigioniero l'ultimo re di
Nel [[1618]] [[Filippo III di Spagna|Filippo III]] le diede il titolo di ''città'' sottomessa ai marchesi di Comares e vincolata al ducato di Medinaceli fino al [[1680]]. Stanchi dei soprusi esercitati su di loro dai marchesi, i
==Monumenti==
Le chiese parrochiali di San Mateo, [[Architettura gotica|gotico]] plateresca del [[XV secolo]], di Santiago, [[Architettura barocca|barocca]] del XVII secolo, di
Le chiese barocche del XVII secolo della Madre de Dios, di San Juan Bautista, le chiese di San Pedro Martir e della
Fra i monumenti di architettura civile sono da ricordare il Castillo del Moral, di origine araba, il Palacio de los Duques de Bejar, del [[XV secolo]], il Palacio de los condes Santa Ana del 1730-50 e l'Hospital de San Juan
== Feste==
La ''Settimana Santa'' che si svolge di una forma molto particolare con influenze da Malaga e Siviglia, le due piu importanti correnti. Lucena, equidistante, ha fuso tutte due in una forma unica e particolare di portare i "pasos" che non si trova altrove in Andalusia. I giorni piu importanti sono la Domenica delle Palme, Martedi santo, Giovedi santo, Venerdi e Sabato. I pasos piu caratteristici e seguiti sono i seguenti:
Domenica delle Palme
Lunedi santo
Martedi Santo
Mercoledi santo
Giovedi Santo
Venerdi santo
Sabato santo
La ''Cabalgata de los reyes Magos'' in cui la notte del [[5 gennaio]] previo annuncio solenne degli "ambasciatori dei [[Re Magi]]", questi girano per le vie della città con il loro seguito in carrozze o a cavallo e distribuiscono caramelle e dolciumi ai bambini.
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