Orneore Metelli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 53:
==Dopo la morte==
 
Per tutta la vita non ha nessun rapporto con critici d'arte, galleristi o esperti d'arte ma il suo concittadino De Felice lo ha sicuramente valutato in prospettiva.
Tenendo fede alla promessa fatta nel 1936 lo scultore comincia a far vedere le opere del Metelli in giro per valutare la reazione del pubblico.
La prima prova ufficiosa avviene nel 1942 durante la mostra retrospettiva organizzata da Ugo Castellani e Aurelio De Felice a Terni presso palazzo Carrara.
La seconda avviene nel 1945 alla Galleria del Secolo in Via Veneto a Roma ed è un grande successo anche se limitato.
La terza si svolge nuovamente a Roma l'anno seguente e pur non essendo molto apprezzata dal pubblico attira su di se un'insperata attenzione dei media grazie ad un concorso per la migliore recensione vinto dal poeta [[Libero de Libero]].
Il concorso porta una valanga di articoli sulla stampa specializzata e normale e il nome di Metelli varca per la prima volta i confini nazionali. Nel [[1947]] la Kunsthalle di [[Berna]], seguita da altre città elvetiche, chiede di poter avere le opere di Metelli per realizzare una mostra postuma.
 
Le mostre svizzere sono un successo di pubblico e critica e la la stampa italiana specializzata lancia il suo nome tra i grandi dell'arte.
De Felice lo ha sicuramente valutato in prospettiva.
Tenendo fede alla promessa fatta nel 1936 lo scultore comincia a far vedere le opere del Metelli in giro per
 
valutare la reazione del pubblico.
La prima prova ufficiosa avviene nel 1942 durante la mostra retrospettiva organizzata da Ugo Castellani e
 
Aurelio De Felice a Terni presso palazzo Carrara.
La seconda avviene nel 1945 alla Galleria del Secolo in Via Veneto a Roma ed è un grande successo anche se
 
limitato.
La terza si svolge nuovamente a Roma l'anno seguente e pur non essendo molto apprezzata dal pubblico attira su
 
di se un'insperata attenzione dei media grazie ad un concorso per la migliore recensione vinto dal poeta
 
[[Libero de Libero]].
Il concorso porta una valanga di articoli sulla stampa specializzata e normale e il nome di Metelli varca per
 
la prima volta i confini nazionali. Nel [[1947]] la Kunsthalle di [[Berna]], seguita da altre città elvetiche,
 
chiede di poter avere le opere di Metelli per realizzare una mostra postuma.
 
Le mostre svizzere sono un successo di pubblico e critica e la la stampa italiana specializzata lancia il suo
 
nome tra i grandi dell'arte.
 
Il giornalista [[Zavattini]], scrive su "[[Il Minuto]]" (giornale di Roma) del [[16 giugno]] [[1946]]: