Andreas Hofer: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
TobeBot (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo: eo:Andreas Hofer
Nessun oggetto della modifica
Riga 20:
}}
 
 
[[File:Andreas-hofer-statue.jpeg|thumb|200px|Un monumento in ricordo della battaglia del Berg Isel, posta sull'omonima collina di [[Innsbruck]].]]
 
[[File:Andreas hofer.JPG|thumb|200px|Un monumento eretto in onore di Andreas Hofer.]]
 
[[File:Andreas Hofer 01.jpg|thumb|200px|La casa natale di Hofer a [[San Leonardo in Passiria]].]]
 
== Biografia ==
Nel corso della guerra di liberazione del [[1809]], Andreas Hofer condusse i tirolesi alla vittoria per ben tre volte contro le truppe franco-bavaresi al comando di [[Napoleone Bonaparte]].
[[File:Andreas-hofer-statue.jpeg|thumb|200px|Un monumento in ricordo della battaglia del Berg Isel, posta sull'omonima collina di [[Innsbruck]].]]
 
Il Tirolo, in seguito alla sconfitta dell'[[Austria]] nella terza [[guerra di coalizione]], era tornato dal [[1805]]/[[1806]] nuovamente sotto la dominazione bavarese ([[pace di Presburgo]]). I [[Baviera|bavaresi]] cominciarono a condurre nella provincia tirolese appena acquisita una serie di riforme, tra cui suscitarono particolare indignazione l'inosservanza dell'antico ordinamento militare tirolese (basato sul [[Landlibell]] emanato dall'imperatore [[Massimiliano I del Sacro Romano Impero|Massimiliano I]] nel [[1511]]) e la reintroduzione delle riforme religiose promulgate dall'imperatore [[Giuseppe II]] (ad opera del ministro bavarese [[Maximilian Josef Montgelas|Maximilian von Montgelas]]). Tali pesanti ingerenze nella vita religiosa condussero direttamente alla cosiddetta ''Kirchenkampf'' condotta dal [[clero]] e dagli strati popolari.
[[File:Andreas hofer.JPG|thumb|200px|Un monumento eretto in onore di Andreas Hofer.]]
 
L'arruolamento forzato delle reclute condusse infine alla sollevazione che ebbe inizio il [[9 aprile]] [[1809]] nella capitale tirolese [[Innsbruck]]. Andreas Hofer si mise allora a capo del movimento antibavarese. Già l'[[11 aprile]] riusciva ad affermarsi nei confronti dei bavaresi presso [[Vipiteno]], mentre il giorno successivo alcune azioni militari nei dintorni di Innsbruck consentirono agli austriaci di fare il loro ingresso in città il [[14 aprile]]. Alle truppe bavaresi e francesi riuscì però di riportare sotto il loro controllo alcune zone del Tirolo e di riprendere la stessa Innsbruck. Nei giorni [[25 maggio|25]] e [[29 maggio]] vennero combattute le due battaglie del colle [[Bergisel]], in seguito alle quali le truppe bavaresi, battute infine il 29 maggio, dovettero ritirarsi sul fondovalle dell'[[Inn]]. A ciò fece seguito la tregua stipulata a [[Znojmo]], che riconfermava l'occupazione del Tirolo da parte delle truppe napoleoniche. In seguito ad una nuova chiamata alle armi della milizia territoriale, i tirolesi ottennero un'ulteriore vittoria il [[13 agosto]] [[1809]] (15.000 soldati bavaresi, sassoni e francesi al comando del generale [[Lefèbvre]] affrontarono un equivalente schieramento di [[Schützen]] sotto la guida di Hofer), dopo la quale lo stesso Andreas Hofer si insediò alla Hofburg di Innsbruck come comandante supremo del Tirolo.
[[File:Andreas Hofer 01.jpg|thumb|200px|La casa natale di Hofer a [[San Leonardo in Passiria]].]]
 
La pace di [[Schönbrunn]] spinse Hofer ad una nuova insurrezione, che si concluse di fatto il [[1º novembre]] con la sconfitta tirolese sul Bergisel. Un successivo appello alla resistenza ([[11 novembre]]) ebbe scarso seguito. Hofer dovette fuggire, fu tradito dal contadino [[Franz Raffl]] e il [[28 gennaio]] [[1810]] fu preso prigioniero nella baita della ''malga Pfandler'' (un pascolo alpino della fattoria di [[Prantago]] di fronte a [[San Martino in Passiria]]). Condotto a [[Mantova]], fu portato dinanzi a un tribunale militare e fucilato il [[20 febbraio]] [[1810]]. L'avvocato difensore venne pagato dalla cittadinanza di Mantova.