Punitore: differenze tra le versioni
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La Marvel lo ricicla qualche tempo dopo come cacciatore di demoni per conto del Paradiso (in una saga chiamata "Purgatorio") ma questa nuova versione non piace al pubblico, avendo stravolto il personaggio, così lontano dal suo ruolo originario di freddo vigilante metropolitano. Il ciclo "Purgatorio" viene messo nel "dimenticatoio" facendo praticamente finta che non sia mai esistito e cancellandolo dalla cronologia Marvel.
A scrivere le avventure di Castle viene chiamato l'autore irlandese [[Garth Ennis]], divenuto famoso per il suo stile irriverente in ''[[Preacher]]''.
Le storie sceneggiate da Ennis si dividono, orientativamente, in due cicli: il primo, disegnato prevalentemente da Steve Dillon, presenta una versione del Punisher ai limiti del grottesco, mentre la seconda, pubblicata sotto l'etichetta MAX, è sicuramente più seria e destinata ad un pubblico più maturo, sia nei contenuti che nei dialoghi utilizzati.
'''Ciclo Ennis - Dillon'''
Creduto morto, Frank torna molti anni dopo ad operare di nuovo a New York. Si stabilisce in un edificio diroccato dove si mette contro Mà Gnucci e il suo clan di criminali. Ad aiutarlo nella sua impresa, stavolta, saranno gli ignari vicini: la timida e segretamente innamorata di Frank, Joan "il Topo"; il fissato con il suo nome e con i piercing "Spacker" Dave; il grasso Mr. Rotondi.
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Al termine di quel confronto, Frank torna a lavorare da solo (Soap, troppo depresso, si licenzia e diventa una star del cinema porno) mettendosi contro, oltre alla mafia, la[[ C.I.A.]], l'esercito e la polizia di New York (NYPD).
'''Ciclo Ennis - Punisher MAX'''
Questo ciclo inizia con un numero che spiega la nascita del Punitore, ambientato in Vietnam (Born).
Il secondo numero (In Principio) vede il Punitore alle prese con Nick Cavella, astro nascente della mafia italoamericana che, aiutato da due sicari psicopatici, cerca di uccidere Frank Castle per far carriera, dopo il massacro dell'intera cupola mafiosa newyorkese ad opera dello stesso Punitore.
In questo numero Frank Castle conoscerà una figura femminile, Kathryn O'Brien, destinata ad essere particolarmente importante per lui nei numeri seguenti.
Il terzo numero (Massacro all'irlandese) vede il Punitore combattere con la mafia irlandese.
Il quarto numero (Madre Russia) vede il Punitore in missione in Russia per salvare una bambina su richiesta di Nick Fury. In questa missione si scopre manipolato, insieme a Fury, da un gruppo di generali corrotti. Alla fine, Frank Castle riuscirà a salvarsi, insieme alla bambina, dopo aver combattuto contro un nemico terribile, il generale russo Nikolai Alexandrovich Zacharov, conosciuto come l'Uomo di Pietra.
Il quinto numero (Mondo alla Rovescia) vede Frank Castle chiudere i conti con Nick Cavella ed il ritorno di Kathryn O'Brien. In questo numero fa inoltre l'apparizione l'ex marito della O'Brien, Jack Rawlins, corrotto ex-agente della CIA al servizio del migliore offerente (sia Cavella che i generali corrotti del numero precedente).
Nel sesto numero (Gli schiavisti) il Punitore combatte una banda di ex-yugoslavi sfruttatori della prostituzione e contemporaneamente deve difendersi da un'accusa di aggressione nei confronti di due poliziotti, montata ad arte da un ufficiale di polizia corrotto sul libro paga degli stessi sfruttatori.
Il settimo numero (Barracuda) vede Frank Castle alle prese con un nemico quasi indistruttibile, l'ex reduce Barracuda, che finirà mutilato dal Punitore in un mare pieno di squali. In seguito si scoprirà che non è morto, e gli verrà dedicato un numero monografico con una migliore descrizione delle sue "qualità".
L'ottavo numero (L'uomo di pietra) è ambientato in Afghanistan, e vede il Punitore tornare alle prese con il generale Zacharov aiutato da Jack Rawlins. Con l'aiuto di Kathryn O'Brien li eliminerà, ma alla fine resterà solo, perdendo forse l'unica donna per cui avesse cominciato a provare qualcosa.
Nel nono numero (Vedove nere) il Punitore combatte contro le vedove dei diversi capomafia che ha ucciso, decise a fargliela pagare.
Nel decimo numero (La lunga e fredda notte) il Punitore chiude i conti con Barracuda, scoprendo che Kathryn O'Brien, prima di morire, ha avuto una figlia da lui. Per evitare che la figlia diventi un bersaglio per colpire lui, decide di affidarla alla sorella di Kathryn e di non vederla più.
L'ultimo numero, l'undicesimo della serie, (Valley Forge, Valley Forge) vede Frank Castle chiudere i conti con i generali corrotti che avevano cercato di manipolarlo in Russia, mandandogli contro anche Barracuda. In questo, viene aiutato da Nick Fury. La storia ha molti richiami con il primo numero della serie, "Born".
Il ciclo si conclude con l'undicesimo numero, anche se è presumibile che altri sceneggiatori continueranno la serie MAX.
Infine, vanno citate alcune storie brevi sceneggiate da Ennis, assimilabili, per tipologia narrativa, alla serie MAX: "La tigre", sull'adolescenza del punitore, "La cella", dove ipotizza la resa dei conti con chi materialmente gli ha ucciso la famiglia, e "La fine", dove ipotizza una ipotetica morte del Punitore dopo un olocausto nucleare.
=== Civil War ===
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