X Window System core protocol: differenze tra le versioni
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La maggioranza di richieste di operazioni grafiche comprende un ''graphic context'' (contesto gafico), che è una struttura che contiene i parametri delle operazioni grafiche. Un contesto grafico include un colore di primo piano (foreground), un colore di sfondo (background), il font del testo e altri parametri grafici. Quando richiede un'operazione grafica, il client include un contesto grafico. Non tutti i parametri del contesto grafico sono necessari per l'operazione: per esempio, il font non ha alcun effetto nel disegnare una linea.
Il core protocol specifica l'uso di font lato-server<ref name="font-faq">[http://www.faqs.org/faqs/fonts-faq/part15/ comp.fonts FAQ: X11 Info]</ref>. Tali font sono salvati su file e il server vi accede o direttamente atramite il [[filesystem]] locale oppure via rete tramite un altro programma chiamato ''font server''. I client possono fare richiesta della lista di font utilizzabili al server e possono richiedere che un font venga caricato (se non lo è già) o scaricato (se non usato da altri client) dal server. Un client
[[Image:Xfontsel.png|thumb|450px|Il programma <code>xfontsel</code> permette all'utente di vedere i glifi di un font.]]
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Quando la connessione da un client viene accettata, il pacchetto di accetazione inviato dal server contiene una sequenza di blocchi, ognuno contenente informazioni su un signolo schermo. Per ogni schermo, il blocco relativo contiene una lista di altri blocchi, ognuno dei quali relativo ad una specifica color depth (profondità del colore) supportata dallo schermo. Per ogni profondità, questa lista contiene una lista di visual type. Come risultato di ciò, ogni schermo è associato ad un numero di possibili profondità, e ogni profondità di ogni schermo è associato a un numero un numero di possibili visual types. Una data visual type può essere usata per più di uno schermoe per profondità differenti.
Per ogni visual type, il pacchetto di accetazione contiene sia gli indentificatori che i parametri attuali relativi contenuti (visual class, ecc.) Il client salva queste informazioni, dato che non
Le colormap sono usate a prescindere dal fatto che l'hardware che controlla lo schermo (ad esempio una [[sceda grafica]]) usa una [[palette]], che è una tavola che viene anche usata per rappresentare i colori. I server usano colormap anche se l'hardware non sta usando una palette. Ogni volta che l'hardware usa una palette, può essere installato solo un numero limitato colormap. In particolare, una colormap viene installata quando l'hardware può mostrare i colori in accordo con essa. Un client può richidere al server di installare una colormap. Comunque, questo potrebbe richiedere la rimozione di un'altra colormap: l'effetto è che le finestre che usano una colormap rimossa non sono mostrate con i colori corretti, un effetto chiamato ''color flashing'' o ''technicolor''. Questo problema può essere risolto usando ''colormap standard'' che sono colormap con una associazione predicibile fra pixelvalue e colori. Grazie a questa proprietà, le colormap standard possono essere usate da applicazioni differenti.
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