Emilio Mattucci: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
CABAR (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{W|politica|settembre 2008}}
{{F|politica|settembre 2008}}
{{Carica pubblica
Riga 27 ⟶ 26:
}}
 
Nell’arco della sua carriera pubblica numerosi articoli e libri, tra cui: “Una sfida temeraria” e ”Lo schiaccianoci”
Nasce da una famiglia di umili origini; nel [[1937]] supera la prova di maturità come autodidatta per poi laurearsi in materie letterarie nel [[1946]] e successivamente in pedagogia nel 1948. Inizia la sua carriera di insegnante già nel [[1947]] in materie letterarie presso la scuola media di Atri, poi nel [[1951]] come professore di filosofia ed infine come preside del liceo classico “L. Illuminati” sempre ad Atri.
 
==Carriera==
Nel 1951 presenta la prima candidatura al [[consiglio comunale]] nelle file della [[Democrazia Cristiana|DC]] ed eletto come consigliere di minoranza; nello stesso anno è nominato dal Prefetto Commissario dell’ospedale S. Liberatore di Atri. Nel [[1956]] eletto [[sindaco]] di Atri con più di 3.000 preferenze; ottiene un nuovo mandato nel [[1960]].
===Come insegnante===
 
Nato da una famiglia di umili origini, nel [[1937]] supera la prova di maturità come autodidatta per poi laurearsi in materie letterarie nel [[1946]] e successivamente in pedagogia nel 1948.<br>
Nel [[1965]] è eletto Presidente della [[Provincia di Teramo]].
Nasce da una famiglia di umili origini; nel [[1937]] supera la prova di maturità come autodidatta per poi laurearsi in materie letterarie nel [[1946]] e successivamente in pedagogia nel 1948. Inizia la sua carriera di insegnante già nel [[1947]] in materie letterarie presso la scuola media di Atri, poi nel [[1951]] come professore di filosofia ed infine come preside del liceo classico “L. Illuminati” sempre ad Atri.
 
Nel [[1970]] è eletto primo Presidente del [[Consiglio Regionale]] e in questo ambito fu padre dello statuto regionale [[abruzzese]]. Nel [[1975]] riconfermato alla regione prima come assessore ai trasporti (rendendosi autore di una riforma dei trasporti pubblici regionali), poi come assessore all’urbanistica. Nel [[1980]] è nuovamente eletto alla regione, ottenendo l'incarico di assessore all’agricoltura per l’intero mandato. Nel [[1985]] eletto Presidente della [[Giunta Regionale]], incarico svolto per tutto il mandato.
 
===Come politico===
Nel 1951 presenta la prima candidatura al [[consiglio comunale]] nelle file della [[Democrazia Cristiana|DC]] ede viene eletto come consigliere di minoranza;. nelloNello stesso anno è nominato dal Prefetto Commissario dell’ospedale S. Liberatore di Atri. Nel [[1956]] eletto [[sindaco]] di Atri con più di 3.000 preferenze; ottiene un nuovo mandato nel [[1960]].<br>
Nel [[1956]] eletto [[sindaco]] di Atri con più di 3.000 preferenze; ottiene un nuovo mandato nel [[1960]].<br>
Nel [[1965]] è eletto Presidente della [[Provincia di Teramo]].<br>
Nel [[1970]] è eletto primo Presidente del [[Consiglio Regionale]] e in questo ambito fu padre dello statuto regionale [[abruzzese]].<br>
Nel [[1975]] riconfermato alla regione prima come assessore ai trasporti (rendendosi autore di una riforma dei trasporti pubblici regionali), poi come assessore all’urbanistica.<br>
Nel [[1980]] è nuovamente eletto alla regione, ottenendo l'incarico di assessore all’agricoltura per l’intero mandato.<br>
Nel [[1985]] eletto Presidente della [[Giunta Regionale]], incarico svolto per tutto il mandato.<br>
Nel [[1991]] viene chiamato alla presidenza del Mediocredito Abruzzese, dove viene confermato per altri tre mandati fino al [[1998]].
 
Nell’arco della sua carriera pubblica numerosi articoli e libri, tra cui: “Una sfida temeraria” e ”Lo schiaccianoci”
 
Muore nella sua Atri nell’[[agosto]] del [[2000]].
 
{{Box successione
Riga 47 ⟶ 49:
|periodo = [[1985]] - [[1990]]
|successivo = [[Rocco Salini]]}}
{{Portale|biografie|politica}}
 
[[Categoria:Personalità legate ad Atri]]