Samurai: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Babau (discussione | contributi)
altri refusi.
Babau (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 27:
La prima arma ausiliaria dei samurai fu l'[[arco]] e non fu modificata per secoli, fino all'introduzione della [[polvere da sparo]] e del [[moschetto]] nel [[XVI secolo]]. Un arco giapponese era un'arma molto potente: le sue dimensioni permettevano di lanciare con precisione vari tipi di proiettili (come frecce infuocate o frecce di segnalazione) alla distanza di 100 metri, arrivando fino a 200 metri quando non era necessaria precisione. Veniva usato solitamente a piedi, dietro un ''tedate'', un largo [[scudo]] di legno, ma poteva essere usato anche a [[cavallo]]. La pratica di tirare con l'arco da cavallo divenne una cerimonia ''[[Shinto]]'' detta ''Yabusame''. Nelle battaglie contro gli invasori [[Mongolia|Mongoli]], questi archi furono l'arma decisiva, contrapposti agli archi più piccoli e alle balestre usate dai [[Cina|cinesi]] e dai [[Mongolia|mongoli]].
 
Nel [[XV secolo]], anche la [[lancia]] p ([[Sōjutsu|yari]]) divenne un'[[Armi|arma]] popolare. Lo ''yari'' tese a rimpiazzare il [[Naginata|naginata]] allorquando l'eroismo individuale divenne meno importante sui campi di battaglia e le milizie divennerofurono maggiormente organizzate . Nelle mani dei fanti o ''ashigaru'' divenne più efficace di una [[Katana]], soprattutto nelle grosse cariche campali. Nella battaglia di Shizugatake, in cui Shibata Katsuie fu sconfitto da Toyotomi Hideyoshi (da allora anche nonto come Hashiba Hideyoshi) i cosiddetti "Sette Lancieri di Shizugatake" ebbero un ruolo cruciale nella vittoria.