Spara forte, più forte... non capisco!: differenze tra le versioni

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{{w|film|settembre 2009}}
{{Film
|titoloitaliano= Spara forte, più forte... non capisco!
|immagine=
|didascalia=
|titolooriginale= Spara forte, più forte... non capisco!
|linguaoriginale= <!--Lingua originale-->italiana
|nomepaese= [[Italia]]
|titoloalfabetico= <!--titolo in ordine alfabetico (es. ''Stangata, La'') usato dalle categorizzazioni-->
|annoproduzione= [[1966]]
|durata= 100 min
|tipocolore= colore
|tipoaudio= sonoro
|ratio= 2.35 : 1
|ratio= <!--formato dell'inquadratura espresso come rapporto-->
|nomegenere= commedia
|nomeregista= Eduardo De Filippo
|nomesoggetto=
|nomesceneggiatore= [[Eduardo De Filippo]], e [[Suso Cecchi d'Amico]]
|nomeproduttore= [[Pietro Notorianni]]
|produttoreesecutivo=
|casaproduzione= [[Master Films]]
|distribuzioneitalia=
|nomestoryboard= <!--per i film di animazione-->
|nomeartdirector= <!--per i film di animazione-->
|nomecharacterdesign= <!--per i film di animazione-->
|nomemechadesign= <!--per i film di animazione-->
|nomeanimatore= <!--per i film di animazione-->
|nomeattori=
* [[Marcello Mastroianni]] : Alberto Saporito
* [[Raquel Welch]] : Tania
* [[Eduardo De Filippo]] : Nicola Saporito
* [[Regina Bianchi]] : Rosa Amitrano
* [[Leopoldo Trieste]] : Carlo Saporito
* [[Tacla Scarano]] : zia Rosa Cimmaruta
* [[Franco Parenti]] : ispettore di polizia
* [[Guido Alberti]] : Pasquale Cimmaruta
* [[Rosalba Grottesi]] : Elvira Cimmaruta
* [[Paolo Ricci]] : Aniello Amitrano
* [[Silvano Tranquilli]] : Tenente Bertolucci
* [[Pina D'Amato]] : Matilde Cimmaruta
* [[Gino Monopoli]] : Luigi Cimmaruta
* [[Ignazio Spalla]] : Carmine Vitiello
|nomedoppiatorioriginali= <!--stessa struttura usata per gli attori. Cancellare questa riga se NON ci sono doppiatori in lingua originale-->
|nomedoppiatoriitaliani= <!--stessa struttura usata per gli attori. Cancellare questa riga se NON ci sono doppiatori in lingua italiana (es. film italiano)-->
|titoliepisodi= <!--Solo per i film ad episodi, elenco degli episodi preceduti da un * seguiti dal nome del regista se diverso per ogni episodio. Cancellare questa riga se il film NON è ad episodi -->
|nomefotografo= [[Aiace Parolin]], [[Danilo Desideri]]
|nomefonico=
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|nomemusicista= [[Nino Rota]]
|temamusicale= [[Nino Rota]]
<!--tema musicale principale del film (la ''Title-track'') ed eventuale autore quando differente dall'autore della colonna sonora-->
|nomescenografo= [[Gianni Polidori]]
|nomecostumista= [[Enrico Job]]
|nometruccatore=
|nomesfondo=
|nomepremi=
|nomepremi= <!--è ammesso l'uso di testo su più righe, iniziando con un *-->
}}
'''''Spara forte, più forte... non capisco!''''' è un [[film]] didel [[Eduardo De Filippo1966]] deldiretto da [[1966Eduardo De Filippo]], tratto dalla commedia ''[[Le voci di dentro]]'', scritta dallo stesso Eduardo.
 
'''''Spara forte, più forte...non capisco!''''' è un film di [[Eduardo De Filippo]] del [[1966]], tratto dalla commedia ''[[Le voci di dentro]]'', scritta dallo stesso Eduardo.
 
== Trama ==
Alberto Saporito ([[Marcello Mastroianni]]) è un venditore di fuochi artificiali che nel tempo libero realizza bizzarebizzarre sculture che lo fanno reputare un "artista". Vive assieme allo zio Nicola ([[Eduardo De Filippo]]), uomo che da 50 anni ha smesso di parlare per protesta contro l'umanità, e che comunica solo con Alberto attraverso i botti.
 
Una sera, Alberto incontra casualmente Tania ([[Raquel Welch]]), una bella ragazza, a cui l'uomo promette di fare una scultura il giorno successivo. Improvvisamente si sente uno scoppio. E' zio Nicola con i fuochi d'artificio, che disturba la quiete condiminalecondiminiale, che se la prende col povero Alberto. Quest'ultimo nel tentativo di giustificare lo zio si ritrova nella casa dei signori Cimmaruta, la cui signora Matilde ([[Pina D'Amato]]) fa la chiromante. Nella casa è anche presente Aniello Amitrano ([[Paolo Ricci]]), una vecchia conoscenza di Alberto che lo avvisa di volerlo incontrare per quella notte. Alberto aspetta pazientemente l'uomo a casa sua, quando, improvvisamente, sente dei rumori. Non è Aniello, ma Pasquale Cimmaruta ([[Guido Alberti]])(marito di Matilde) che attraversa la casa di Alberto con un bicicletta in mano. Alberto, sentendo poi delle risa, sale fino al balcone di casa Cimmaruta e vede, all'interno della casa, zia Rosa (Tecla Scarano)(sorella di Pasquale) che, con la complicità dei suoi nipoti Luigi ed Elvira ([[Gino Monopoli]] e [[Rosalba Grottesi]]), sposta un armadio e nasconde un guanto insanguinato e la cartella di Aniello Amitrano in una cassaforte. Scosso, Alberto sospetta subito che Amitrano sia stato ammazzato, così esce subito di casa e chiede un passaggio a Tania, che è lì con la sua auto. L'auto, però, è strana e lì vi si trova l'altro guanto di Aniello. Alberto arriva in casa Amitrano, qui accolto con tutti gli onori dalla di lui moglie ([[Regina Bianchi]]). Ma anche la casa è strana: vi sono tutte sedie accatastate e si sta svolgendo un'importante festa al suo interno. La moglie di Amitrano fa capire ad Alberto che il marito non è ancora rincasato, così l'uomo lascia la casa per scorgere nuovamente Pasquale Cimmaruta che nasconde alcune cose in una mattonella della strada. Alberto alza la mattonella e dentro vi trova il cappotto di Amitrano insanguinato e l'arma del delitto, un coltello. L'uomo viene però scoperto dal signor Cimmaruta che lo stende con un pugno.
Alberto Saporito ([[Marcello Mastroianni]]) è un venditore di fuochi artificiali che nel tempo libero realizza bizzare sculture che lo fanno reputare un "artista". Vive assieme allo zio Nicola ([[Eduardo De Filippo]]), uomo che da 50 anni ha smesso di parlare per protesta contro l'umanità, e che comunica solo con Alberto attraverso i botti.
 
Una sera, Alberto incontra casualmente Tania ([[Raquel Welch]]), una bella ragazza, a cui l'uomo promette di fare una scultura il giorno successivo. Improvvisamente si sente uno scoppio. E' zio Nicola con i fuochi d'artificio, che disturba la quiete condiminale, che se la prende col povero Alberto. Quest'ultimo nel tentativo di giustificare lo zio si ritrova nella casa dei signori Cimmaruta, la cui signora Matilde ([[Pina D'Amato]]) fa la chiromante. Nella casa è anche presente Aniello Amitrano ([[Paolo Ricci]]), una vecchia conoscenza di Alberto che lo avvisa di volerlo incontrare per quella notte. Alberto aspetta pazientemente l'uomo a casa sua, quando, improvvisamente, sente dei rumori. Non è Aniello, ma Pasquale Cimmaruta ([[Guido Alberti]])(marito di Matilde) che attraversa la casa di Alberto con un bicicletta in mano. Alberto, sentendo poi delle risa, sale fino al balcone di casa Cimmaruta e vede, all'interno della casa, zia Rosa (Tecla Scarano)(sorella di Pasquale) che, con la complicità dei suoi nipoti Luigi ed Elvira ([[Gino Monopoli]] e [[Rosalba Grottesi]]), sposta un armadio e nasconde un guanto insanguinato e la cartella di Aniello Amitrano in una cassaforte. Scosso, Alberto sospetta subito che Amitrano sia stato ammazzato, così esce subito di casa e chiede un passaggio a Tania, che è lì con la sua auto. L'auto, però, è strana e lì vi si trova l'altro guanto di Aniello. Alberto arriva in casa Amitrano, qui accolto con tutti gli onori dalla di lui moglie ([[Regina Bianchi]]). Ma anche la casa è strana: vi sono tutte sedie accatastate e si sta svolgendo un'importante festa al suo interno. La moglie di Amitrano fa capire ad Alberto che il marito non è ancora rincasato, così l'uomo lascia la casa per scorgere nuovamente Pasquale Cimmaruta che nasconde alcune cose in una mattonella della strada. Alberto alza la mattonella e dentro vi trova il cappotto di Amitrano insanguinato e l'arma del delitto, un coltello. L'uomo viene però scoperto dal signor Cimmaruta che lo stende con un pugno.
 
Alberto si risveglia, convinto di essere svenuto per via del pugno di Cimmaruta, e corre subito alla polizia per denunciare l'intera famiglia del delitto. Così, marito, moglie, zia, figli e anche cameriera vengono arrestati sotto gli occhi accusatori di Alberto. Solo che, quando l'uomo va a mostrare le presunte prove nasciste dietro l'armadio alla polizia, non compare nulla.
Alberto allora lascia l'appartamento e si dirige subito in casa Amitrano, scoprendo che, al suo posto, c'è una scuola di [[dattilografia]]. Il protagonista capisce ormai di aver solo sognato il presunto omicidio di Amitrano e va alla polizia per ritirare la denuncia. Qui però incontra Tania che afferma alla polizia di aver relamenterealmente dato un passaggio ad Alberto quella notte. In più è stato ritrovato un cadavere senza testa, probabilenteprobabilmente quello di Amitrano, e sua moglie lo riconosce in pieno.
Ma allora, è stato tutto un sogno o è successo davvero?
 
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Svanita ormai una nuova possibilità di giustizia, ad Alberto non resta altro che fuggire lontano, assieme a Tania.
 
 
== Collegamenti esterni ==
* {{imdb|film|0061008}}
 
* [http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=23545 Scheda] su ''[[MyMovies]]''
[http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=23545]
 
 
[[Categoria:Film commedia]]