Partito Sardo d'Azione: differenze tra le versioni

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definizione = Partito politico natzionale sardo|
leader = [[Giacomo Sanna]]|
coalizione = Aderisce al ''[[Patto per le autonomie]]'' nessuna|
ideologia = [[Autonomismoautonomismo]], [[indipendentismo]]|
partito europeo = [[Partito Democratico dei Popoli d'Europa]]|
quotidiano = ''nessuno''|
sito internet = Federazione di Cagliari:<br/>[http://www.psdaz-fedca.it www.psdaz-fedca.it]<br/>Sezione di Sassari:<br/> [http://www.psdaz-ichnos.com www.psdaz-ichnos.com]|
nascita = [[1920]]|
parlamento = non ha rappresentanti}}
Il '''Partito Sardo d'Azione''' ('''Partidu Sardu''') è un partito politico ''natzionale'' attivo nella Regione [[Sardegna]], fondato dopo la [[Prima Guerra Mondiale]] da [[Emilio Lussu]] e da altri veterani delle brigate [[Sassari|sassaresi]].
 
Schierato al di fuori dai poli della politica italiana, generalmente collabora con la coalizione del [[centrosinistra]]. A livello europeo, aderisce al [[Partito Democratico dei Popoli d'Europa]].
 
Dal [[2006]] collabora con la [[Lega Nord]] e il [[Movimento per l'Autonomia]] nella creazione di un progetto denominato "[[Patto per le autonomie]]", che riunisce più movimenti autonomisti di varie parti d'[[Italia]].
Il '''Partito Sardo d'Azione''' ('''Partidu Sardu''') è un partito politico ''natzionale'' attivo nella Regione [[Sardegna]].
 
Questo movimento aderisce all'ALE Alleanza Libera Europea.
 
Giacomo Sanna, segretario del Partito Sardo d'Azione, è candidato nella lista per il [[Senato]] della [[Lega Nord]] in [[Lombardia]] per le prossime elezioni politiche.
 
=Storia=
LoNegli stesso[[Anni Lussu,1940|Anni resosi contoQuaranta]], al suo rientro in Sardegna dopo la grande guerra, il fondatore [[Emilio Lussu]] si rese conto che i 3/4 del partito eraerano dichiaratamente indipendentistaindipendentisti, perciò lasciò il partito nel [[1948]] per fondare il ''Partito Socialista Sardo d'Azione'', che quasi immediatamente confluì nel [[Partito Socialista Italiano]].
Fu fondato dopo la [[Prima Guerra Mondiale]] da [[Emilio Lussu]] e da altri veterani delle brigate [[Sassari|sassaresi]].
 
Lo stesso Lussu, resosi conto, al suo rientro in Sardegna dopo la grande guerra, che 3/4 del partito era dichiaratamente indipendentista, lasciò il partito nel [[1948]] per fondare il ''Partito Socialista Sardo d'Azione'', che quasi immediatamente confluì nel [[Partito Socialista Italiano]].
 
Nel Dopoguerra ebbe un certo seguito elettorale, fino a giungere a picchi del 10% e, fino alla fine degli [[Anni 1960|anni sessanta]], nel Consiglio regionale della [[Sardegna]], strinse perlopiù alleanza con la [[Democrazia Cristiana]], a lungo dominatrice della politica locale; solamente negli [[Anni 1970|anni settanta]], quando i suoi consensi elettorali andarono calando, il partito scelse l'alleanza elettorale col [[Partito Comunista Italiano|PCI]].
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Alle elezioni provinciali del [[2005]], che hanno interessato tutto il territorio della [[Sardegna]] (nella nuova suddivisione in otto province), con un accordo elettorale (non politico) con la coalizione dell'[[l'Unione|Unione]], il Partito Sardo d'Azione ha raccolto complessivamente circa 47 mila voti (il 5,5% delle preferenze), con punte più elevate nelle province di [[provincia di Nuoro|Nuoro]] e [[provincia di Oristano|Oristano]].
 
Per quanto riguarda le [[elezioni politiche del 2006]], alla Camera il partito ha deciso di candidare due suoi eminenti esponenti tranella lista del [[Patto per le fileautonomie]] dellasotto le insegne di [[Lega Nord]] Padania -e [[Movimento per l'autonomiaAutonomia|MPA]]. Al Senato, invece, il partito si presenta solo in Sardegna con liste autonome svincolate dalle due principali coalizioni.
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.leganord.org Lega Nord]
*[http://www.mpa-italia.it Movimento per l'Autonomia]
 
{{Partiti politici italiani}}
[[Categoria:Partiti politici italiani (presente)]]