Massimo Scaligero: differenze tra le versioni

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"Quando scoppiò il razzismo - egli scrive -non nego che fui preoccupato, perché intravvidi subito gli sviluppi assurdi di simile presa di posizione. Tentai di reagire in modo energico, dando a quell'iniziativa un contenuto che la dominasse, un contenuto etico e simbolico (...) Ma il mio tentativo venne sopraffatto dal solito politicismo fanatico (...) Avvenne persino che un osservatore (...) mi accusasse di "antirazzismo mascherato(..) Quello che pensavo allora del razzismo lo penso tuttora: lo ritengo un errore mentale dovuto alla incapacità di distinguere nella coscienza l'elemento interiore indipendente dalla razza"
Inoltre, egli scrisse anche che " Ogni problematica razziale denuncia un regresso in senso sociale e una mistificazione della cultura che si pretende sociale (...) La disuguaglianza tra uomo e uomo non è un dato esteriore, ma interiore" (Brano tratto da "La destra e gli ebrei", G.S.Rossi, Rubbettino, 2007).
 
Sennonché proprio insieme a G.Tucci e G.Gentile, fondatori dell'ISMEO oggi Isiao, aderì al Manifesto della Razza [http://wikipedia.virgilio.it/wikipedia/wiki/Leggi_razziali_fasciste#Intellettuali_e_personalit.C3.A0_che_pubblicamente_sostennero_le_leggi_razziali], fatto questo che rende molto chiaro cosa si intenda, nella cerchia dell'Orientalismo italiano, per "Tradizione". La fascinazione e la diffusione dell'antroposofia operata da Scaligero deve essere collegata con il ruolo di questa "disciplina" nel contesto dell'etnocentrismo europeo, in particolare nel tentativo di costruire la propria identità sull'Altro (l'oriente vagamente inteso e le sue pratiche,lo yoga per esempio). Un Altro che, non casualmente, coincide con popolazioni colonizzate e private della propria cultura.
 
Sino al 1978 fu direttore responsabile della rivista «[http://venus.unive.it/aistug/database/eastandwest.html East and West]», organo dell’Istituto per il Medio ed Estremo Oriente (IsMEO - dal 1996 IsIAO: Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente), fondato dal filosofo fascista [[Giovanni Gentile]] e dall’orientalista fascista [[Giuseppe Tucci]].