Fuochi d'artificio: differenze tra le versioni

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* [[rumore]]
* [[fumo]]
* materiale solido in [[combustione]] che cade lentamente (es.: striscioline, confetticoriandoli, etc.).
 
La '''[[pirotecnica]]''' è l'arte e lo studio della fabbricazione dei fuochi d'artificio a fini di divertimento e spettacolo. La ''[[pirotecnica#Storia|storia della pirotecnica]]'' affonda le sue origini in epoca remota, addirittura nell'VIII secolo in [[Cina]].
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* ''esplosivi di "spaccata"'', usati per i fuochi che, raggiunta una carica di lancio, debbono spaccarsi proiettando violentemente una rosa di colori.
 
La colorazione dei fuochi artificiali è ottenuta aggiungendo alla miscela combustibile un [[ossidante]] e un [[sale]] che, sublimando, colorano la fiamma del fuoco. Il rosso è ottenuto grazie ai composti dello [[stronzio]], mentre il verde è prodotto dai composti del [[bario]], il viola dalla combinazione dei cloruri di stronzio e di [[rame]], il blu dal [[cloruro di rame]].<ref>"I fuochi d'artificio", di John A.Conkling, pubbl. su "Le Scienze (Scientific American)", num.265, sett. 1990, pag.68-75</ref>
 
I fuochi d'artificio sono detti "da terra", "aerei" o "d'acqua" a seconda dove di dove vengono usati.
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Il fuoco d'artificio è costituito da un involucro esterno di [[cartone]] spesso; a metà tra l'involucro e il nucleo vi sono tante palline (dette "stelle" in gergo) di [[polvere nera]] ed altri [[composto chimico|composti chimici]]. Le stelle sono corpo solidi che bruciano con fiamma colorata e/o rilasciando una traccia luminosa. Al centro dell'involucro dell'artificio vi è una [[carica]] d'apertura, realizzata con polvere nera o analoga miscela esplodente.
La deflagrazione di tale carica è provocata da una [[spoletta]], ossia un elemento a lenta combustione che funge da temporizzatore, la quale si accende all'atto del lancio dell'artifizio.
Questa deflagrazione provvede ad accendere le stelle ed a proiettarle in cielo, sencondosecondo geometrie dipendenti dal modo secondo cui le stelle sono state assemblate.
Ad esempio, quando il fuoco d'artificio è ad involucro sferico e le stelle aderiscono, lato interno, al guscio della sfera, in cielo si realizza un'apertura colorata perfettamente tonda.
 
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* [[Carbonato di sodio]]: serve a dare alla fiamma un colore giallo.
* [[Carbonato di stronzio]]: è un [[sale]] dello [[stronzio]]; si presenta in forma di una polvere bianca adatta per generare fiamme rosse, violetto e lilla.
* [[Carbone]] di [[Vitis|vite]] e [[carbone]] di [[quercia]]: il primo è usato per la preparazione delle più importanti [[polveri piriche]]. Alcune composizioni pirotecniche prevedono l'unione del [[carbone]] di vite con quello di [[quercia]], tipicamente usato in cucina, facilmente reperibile in commercio. Per fare del [[carbone]] di vite si prende una o più [[fascina|fascine]] di viti secche a cui si dà fuoco. Man mano che brucia e si riduce in [[carbone]], si deve smorzare con dell'acqua, si fa asciugare bene e infine si polverizza passandolo nello [[staccio]] fino. Il [[carbone]] di [[legno]] duro produce scintille vive e durevoli, quello di [[legno]] leggero (es. di [[cerro]]) è un attivante della [[combustione]].
* [[Cartoni]] o [[cartocci]] da fuoco: anticamente si usava prepararli a mano, secondo gli spessori desiderati, incollando parecchi fogli di [[carta]] l'uno sull'altro fino ad ottenere lo [[spessore]] desiderato. Oggi, invece, si trovano in commercio già pronti per l'uso e identificati con un numero che indica un determinato tipo di cartone in relazione al [[Forza peso|peso]] di un foglio. La [[carta tedesca]] o carta d'imballaggio è usata per i grossi avvolgimenti, in particolare, quelli esterni per le bombe finite. V'è poi la [[carta blu]].
* [[Clorato di bario]]: Si presenta bianchiccio ed impalpabile e va maneggiato con precauzione. Serve per colorazioni in verde fondo ed ha anche proprietà ossidanti.
* [[Clorato di potassio]]: Questa sostanza è estremamente pericolosa se mescolato con [[zolfo]], per cui occorrono molte precauzioni per la sua manipolazione. Infatti deve essere evitato anche il minimo urto in quanto può dar luogo ad una esplosione. La Legge Italiana vieta quasi tutte le miscele a base di clorati.
* [[Cloruro rameico]]: è un [[sale]] che viene utilizzato per la colorazione sul blu-verde.
* [[Colla]] di [[farina]]: serve per incollare i [[cartocci]] e i [[passafuochi]]. Si prepara immergendo un certo quantitativo di [[farina doppio zero]] in [[acqua]] molto calda e mescolando fino a formare una pasta semidensa. Tale [[colla]] è soggetta ad alterazione e per conservarla basta far disciogliere un poco di [[acido salicilico]] o del [[solfato di rame]] durante la preparazione.
* [[Cotone]] e filo di [[bambagia]]: entrambi servono per confezionare gli [[stoppino|stoppini]] o per rivestire i botti.
* [[Creta]]: una volta stacciata, è usata per la composizione gialla o per dare consistenza.
* [[Destrina]] e [[gomma arabica]]: sono utilizzati come [[eccipiente|eccipienti]] nei fuochi di artificio colorati, cioè servono a dare consistenza alle varie paste per la confezione degli "stoppini", delle "stelle", ecc. consentendo a questi ultimi di solidificare con una particolare forma. Al contempo, esse rallentano la combustione del composto (meno la destrina della gomma arabica).
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* [[Spago]]: è di diversi spessori per rivestire botti e bombe di calibro diverso.
* [[Sughero]]: è usato nelle composizioni azzurro e viola.
* [[Titanio]]: matallometallo adoperato in scaglie, per effetti traccianti argento.
* [[Verde purgato]]: è usato per il colore violetto.
* [[Zinco]]: è un [[metallo]] bianco alquanto duro, produce un fuoco azzurrognolo misto ad un allegro scoppiettio.
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Le forme cilindriche offrono una maggiore comodità nell'introduzione delle guarnizioni e l'unico vero vincolo è che devono adattarsi al diametro del mortaio che le lancia. Pertanto la forma cilindrica è quella più usata.
 
La [[bomba da tiro]] ha un innesco temporizzato dal bruciare di un altro componente detto '''[[spoletta]]''', che è attaccata al di sopra della [[granata]] principale centrale. Una volta portata all'altezza di esplosione da una '''[[carica di lancio]]''', (che è posta sotto la [[granata]]), la [[spoletta]] bruciandosi durante l'ascensione inietta il fuoco all'interno della [[granata]], che infine esplode in aria spandendo intorno, per un [[Raggio (geometria)|raggio]] ben determinabile, le guarnizioni in essa contenute.
 
Il lancio avviene quindi con questa sequenza: la [[bomba da tiro]] è fatta scendere nel '''[[mortaio]]''', con la [[carica di lancio]] nella parte inferiore, la [[granata]] guarnita al centro e la [[spoletta]] connessa in alto; una '''[[miccia]]''' di accensione uscente all'esterno del [[mortaio]] dalla sua parte superiore viene accesa e incendia contemporaneamente la [[spoletta]] e la [[caria di lancio]]; quest'ultima esplodendo porta la [[granata]] alla sua altezza di apertura dove la [[spoletta]] arriva al contempo consumata e quindi inietta il fuoco nella [[granata]], che "sfonda", cioè deflagra sfogliandosi, seguendo la composizione delle sue guarnizioni o granate.
 
Una [[bomba da tiro]] può contenere molte [[granate]], accese da diverse spolette graduate con diverso contenuto di polveri.
 
Per tenere unite le singole componenti dei fuochi si adopera uno [[spago]], allacciato fortemente attorno all'involucro (il cosiddetto "'''[[cartoccio]]'''") il quale fornisce resistenza all'intero agglomerato pirotecnico. Affinché lo [[spago]] aderisca strettamente al cartoccio è necessario strofinarlo prima in quella che in gergo è chiamata "pece" (mistura a base di [[catrame]], [[pece]] e [[olio d'oliva]]). Infatti, lo spago non imbevuto può andare soggetto a scioglimento facilmente oppure, all'atto della deflagrazione della bomba, non opporrebbe la prevista resistenza.
 
La confezione delle "guarnizioni" della [[granate|granata]] richiede grande pratica, massima scrupolosità, estrema precisione e buon gusto nella scelta cromatica e di innesco temporale delle guarnizioni. È questo che fa della [[pirotecnia]] una vera e propria arte.
 
=== Spoletta ===
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Le spolette si dividono in due specie:
 
* le "''spolette di tiro''", lunghe sui 4 cm e caricate di polvere per circa 2.5 cm danno l'accensione alla [[granata]] quando questa arriva al massimo dell'ascensione;
* le "''spolette di ripasso''", di lunghezza fissa intorno ai 4 cm, ma variabili in quantità di carica da 5 a 45 mm, che si trovano internamente al corpo della [[granata]] e scandiscono l'esplosione "a tempo" delle guarnizioni in essa: infatti l'accensione consecutiva delle guarnizioni viene ''cronometricamente'' programmata per ottenere effetti coreografici con le varie "[[guarnizioni]]". All'atto dell'accensione della bomba in aria, che avviene quando la spoletta di tiro riversa il fuoco nell'interno della bomba stessa, tutte le spolette di ripasso si accenderanno simultaneamente; per effetto però delle loro differenti cariche di polvere, si avrà lo scoppio delle granate a cadenza.
 
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Il '''[[cartoccio]]''' è un pezzo di [[cartone]] che è "guarnito" con le polveri da sparo o altri agglomerati pirici che si desidera incendiare.
 
Dapprima si fissa la dimensione del [[cartoccio]], sulla base del volume necessario al tipo di [[bomba]] o [[guarnizione]].
Tipicamente un [[cartoccio]] ha una dimensione lineare tra le 6 e le 8 volte il [[diametro]] finale interno, mentre la parete del [[cartoccio]] ne è all'incirca 1/3.
 
Fissata la dimensione, il [[cartoccio]] è steso dapprima su di un piano, poi è cosparso di [[colla]] da un lato (quello che nell'arrotolamento volgerà verso l'interno), e infine lo si arrotola dal lato non coperto di [[colla]] aiutandosi con [[bacchetta]] e [[pialla]].
 
Da ultimo, si stringe fortemente una delle sue estremità, che rappresenterà il fondo e il cartoccio è riempito con la polvere.
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Il '''[[mortaio]]''' è un tubo cilindrico fatto di [[lamiera]] oppure di [[ferro]] colato o resina per [[bombe sferiche]] sino al calibro 21 cm, chiuso nella base inferiore, in cui viene inserita la bomba per lanciarla in aria.
 
Il lancio della bomba avviene mediante l'accensione ed esplosione nel [[mortaio]] di una [[carica di lancio]].
 
La gittata della bomba cresce con l'altezza del [[mortaio]].
 
Il [[diametro]] del [[mortaio]] definisce anche il [[calibro]] della bomba, la quale, per la precisione, ha un [[diametro]] "effettivo" di 4-10 mm inferiore a quello del [[mortaio]]. Infatti, la bomba calata nel [[mortaio]] non deve trovarsi in esso troppo stretta altrimenti si sfascia, se è con guarnizioni, o può dar luogo a pericolosi incidenti se è una [[bomba all'oscuro]]. Se invece si trova troppo larga, la sua ascesa in aria sarà limitata. Il [[mortaio]] è tenuto in piedi da un'asta metallica detta "spalletta", oppure è interrato o diversamente fissato al terreno.
 
L'altezza del [[mortaio]] è in genere tra 7 e 8 volte il suo [[diametro]].
 
=== Passafuoco ===
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I passafuochi si presentano come stretti condotti fatti di una carta speciale che non si rompe se piegata. Quanto più stretto è il passafuoco, tanto più veloce è la trasmissione del fuoco. Una qualità usata è la "[[carta sealing]]" ma, volendo lavorare in economia, si può adoperare anche la carta dei sacchetti che hanno contenuto del [[cemento]] o del [[gesso]], facilmente acquistabili a poco prezzo presso le imprese edili. Tale carta è buona per la confezione di tutti i tipi di fuochi artificiali: commercialmente viene chiamata anche "[[carta kraft]]".
 
I [[passafuoco|passafuochi]] sono arrotolati con la stessa tecnica dei [[cartoccio|cartocci]], solo che i cartoni sono più fini e si passa la [[colla]] solo all'ultimo giro. La [[bacchetta]] usata per arrotolarli è più sottile ad una delle estremità e gradatamente s'ingrossa spostandosi verso l'altra estremità: in tal modo, i condotti risultanti possono introdursi l'uno nell'estremità dell'altro formando qualsiasi lunghezza per il [[passafuoco]] finale.
 
Lo [[stoppino]] introdotto nel condotto interno al [[passafuoco]] può acquistare una rapidità tale nell'accensione da comunicare il fuoco contemporaneamente a tutto il pezzo od a più pezzi.
 
Infine, da non dimenticare, il [[passafuoco]] serve anche per proteggere lo [[stoppino]] dagli urti e dall'[[umidità]].
 
=== Stoppino o miccia ===
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È ottenuto dalla manipolazione e successiva battitura di diversi tipi di [[polvere da sparo]] in cui è immersa una treccia di fili di [[cotone]] bianco o di [[bambagia]].
 
La polvere fina è dapprima inzuppata con [[acqua]] semplice o con spirito di [[vino]] canforato e gommato, formando una pasta di media densità. Il [[cotone]] si lascia immerso nella pasta per qualche ora, quindi lo si toglie e si fa asciugare mettendolo in idoneo essiccatoio.
 
Gli stoppini vengono introdotti nei [[passafuoco|passafuochi]] per essere protetti sia dagli urti che dalla umidità.
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Lo "sfondamento a bocca di mortaio" (in dialetto napoletano, "sfunno a bocc' e' murtare") è un difetto di lancio per cui la [[bomba da tiro]] si sfoglia appena uscita dal mortaio stesso, senza alzarsi in cielo.
 
Una buona norma per tutte le [[bombe da tiro]] che oltrepassano un certo [[calibro]] è quella di rinforzarne il fondo che è a diretto contatto con la [[carica di lancio]] mediante dei dischi di cartone pari al [[diametro]] stesso della bomba. I dischi vanno incollati sia al fondo che tra di loro in modo molto forte, altrimenti gli effetti rappresentati dalla pesantezza della [[bomba da tiro]] e dalla potenza della [[carica di lancio]] si combinano negativamente e all'atto della deflagrazione alla partenza la [[carica di lancio]] sfonda la [[bomba da tiro]].
 
=== Bomba di apertura ===
 
La '''[[bomba di apertura]]''' è una bomba di piccolo o medio calibro che precede la [[bomba da tiro]].
 
=== Bomba (o)scura ===
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=== Bomba a "stelle" e "colpo scuro" ===
 
La "[[bomba a "stelle" e "colpo scuro"]] è una tipica bomba dei fuochi notturni che all'apertura produce un nuvolo di "stelle" seguite poi da una detonante [[bomba allo scuro]]. Le "stelle" possono essere tutte monocolore oppure multicolore, nel qual caso vengono alloggiate in compartimenti separati; molto usati gli effetti bi-colore (rosso e verde) o anche tri-colore (rosso, azzurro, bianco). Alla base del tutto c'è la [[bomba allo scuro]], sovrastata quindi dal [[cartoccio]] cilindrico di polvere (omogeneo o a compartimenti) contenente le "stelle". Tale cartoccio ha poi un'anima anch'essa cilindrica e fatta di [[polvere da spacco]]: quando essa scoppia incendia la [[spoletta]] della [[bomba oscura]] e contemporaneamente incendia e proietta le "stelle" tutte intorno, a seconda della posizione originale in cui esse sono disposte entro il [[cartoccio]], formando i fasci colorati.
 
Solitamente, per avere un maggiore effetto, questo tipo di bomba è programmata per spaccarsi non appena comincia la fase discendente dopo la sommità della [[traiettoria]], e ciò mediante una opportuna calibrazione della quantità di polvere nella [[spoletta]] di tiro.
 
=== Bomba a più riprese di "granatine" e "colpo scuro" ===
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La confezione di questo spettacolare tipo di bomba richiede molta accuratezza specie nel piazzamento dei [[paracadute]] al suo interno in modo da avere una espulsione quanto più simmetrica.
I [[paracadute]] sono realizzati in [[carta]] o [[seta]] e hanno la forma di un ombrello, sono molto leggeri e hanno attaccati alle punte dei fili resistenti i quali si riuniscono, nelle loro opposte estremità, a sostenere un anello di filo di ferro a cui sono agganciati poi i [[lumi]].
I [[lumi]] sono fatti con dei [[cartocci]] cilindrici che formano dei tubi molto solidi, ben chiusi e incollati in una delle due estremità e al cui centro della parte estrema chiusa si fissa l'anello, al quale vengono legati i fili provenienti dal paracadute.
La carica pirica dei [[lumi]] è quella tipica dei [[bengala]], con colori vivi ed abbaglianti (come il bianco elettrico e il giallo abbagliante).
Il sistema [[paracadute]]/[[lumi]] è alloggiato nella parte superiore del corpo della bomba, il tutto adagiato in della [[crusca]]. Un disco di cartone separa l'alloggio dei [[paracadute]]/[[lumi]] dalla sezione sottostante contenente le "stelle".
La bomba esplode e libera dapprima i paracadute coi [[lumi]], che accendendosi precipitano lentamente nell'aria, e nel mentre si innesca la polvere di spacco che apre definitivamente la sezione delle "stelle".
 
=== Bomba giapponese ===
 
La '''[[bomba giapponese]]''' è una bomba di forma sferica di 60 cm di [[diametro]].
 
=== Bomba spenta ===
 
La '''[[bomba spenta]]''' (detta ''[[bomba stutata]]'' in dialetto napoletano) è una bomba che "sfonda" una sola volta, con una [[controbomba]] (detta anche ''[[cacciata]]'' in dialetto napoletano) e con uno o più [[intreccio|intrecci]], tipicamente con calibro da 25 a 28 cm di [[diametro]].
 
=== Bomba lunga ===
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Una tipica sequenza di registri in un finale è fatta da:
1) botte a stucchi ([[calibro]] 8 cm);
 
2) bombe spacco e botte ([[calibro]] 9-10 cm);
 
3) bombe a pioggia (bianca, salice, tremolante, scoppiettante);
 
4) fermate ([[calibro]] 16-18-21 cm);
 
5) strenta ([[calibro]] 9-16 cm);
 
6) sequenza finale di colpi scuri
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=== Pioggia ===
 
La pioggia è un particolare effetto dato da una guarnizione di una [[granata]], normalmente di colore bianco argento, bianco-dorato oppure dorato e che a seconda degli effetti si divide in:
divide in:
* [[Salix|salice]] a cascata dorata;
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Le [[batterie d'onore]] sono fragorosissime sequenze di [[bombe all'oscuro]] e vengono incendiate di giorno ed in più punti
di una città specialmente durante il passaggio per le vie della processione del [[santo patrono]].
Esse sono formate da parecchie [[bombe all'oscuro]] non lanciate in aria ma appoggiate sul terreno e di [[calibro]] via via crescente, dai 5 cm fino ai 20 cm che si accendono tutte contemporaneamente.
 
== Manifestazioni pirotecniche di rilievo in [[Italia]] ==
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* [[Festa di San Mauro abate a Viagrande]] (CT) che si svolge ogni anno il 15 gennaio. Durante la festa si svolgono diversi spettacoli pirotecnici: la sera del 14 gennaio si svolge la gara tra le due fazioni S. Caterina e Scalatelli; giorno 15 gennaio grandi spettacoli pirotecnici in ocasione dell'uscita e dell'entrata del Santo.
* Rassegna Pirotecnica Nazionale di '''[[Novoli]]''' (LE) che si svolge il 17 gennaio di ogni anno nell'ambito dei festeggiamenti in onore del patrono Sant'Antonio Abate. La manifestazione prevede la partecipazione di 4 aziende di fama nazionale che si sfidano in una gara pirotecnica diurna, che si tiene solitamente alle 15:00, mentre 3 di queste si sfidano nuovamente lo stesso giorno in una gara pirotecnica notturna che si tiene invece intorno alle 20:00.
* Manifestazione pirotecnica di '''[[Cicciano]]''' (NA) che si svolge solitamente nella Domenica e nel Lunedì successivi al 17 gennaio di ogni anni nell'ambito dei festeggiamenti in onore del patrono Sant'Antonio Abate. <br/>Nella mattina della Domenica e nel pomeriggio del Lunedì, i vari Rioni e le varie Associazioni sono solite accogliere il Santo in processione con grandi spettacoli pirotecnici diurni eseguiti da ditte di rilevanza nazionale, trasformando cosi gli spari in una grande gara pirotecnica diurna (una delle più rinomate d'Italia). Solitamente, la Domenica vengono eseguiti circa 5 spettacoli pirotecnici diurni, mentre il Lunedì ne vengono eseguiti solitamente 2. Il lunedì, inoltre, a conclusione dei festeggiamenti si tiene una gara pirotecnica notturna che solitamente vede l'esibizione di 3 rinomate aziende.
 
===[[Febbraio]]-[[Marzo]]===
* Spettacolo pirotecnico di chiusura del [[carnevale]] di '''[[Viareggio]]''' che si può ammirare sul lungomare subito dopo la premiazione dei carri carnevaleschi.
* Spettacolo pirotecnico a [[Parete (Italia)|Parete]] (CeCE) qualche giorno dopo Pasqua.
 
===[[Aprile]]===
* Festa di Maria Ss. Annunziata a '''[[Castro (Puglia)|Castro]]''' (LE), con una grande gara pirotecnica notturna che si svolge solitamente il 24 aprile alle ore 20:00 e che vede esibirsi 5 ditte di fama nazionale.
* Festa D'Aprile a '''[[Castellana Grotte]]''' (BA), che si tiene solitamente nell'ultima domenica di Aprile nell'ambito dei festeggiamenti in onore della patrona Maria Ss. della Vetrana. I fuochi vengono eseguiti la Domenica intorno alle ore 23:00, con una grande gara pirotecnica notturna che si disputa di solito tra 3 rinomate aziende. Inoltre, il lunedì, da un po' di anni, alle 23:00 viene eseguito anche un originale spettacolo Piromusicale (fuochi d'artificio a tempo di musica) per la chiusura dei festeggiamenti
Inoltre, il lunedì, da un po' di anni, alle 23:00 viene eseguito anche un originale spettacolo Piromusicale (fuochi d'artificio a tempo di musica) per la chiusura dei festeggiamenti
 
 
===[[Maggio]]===
* Festa dei Santi Filippo e Giacomo, patroni principali del tranquillo paese di '''[[Diso]]''' (LE). <br/>In occasione di questa festa, il 1° Maggio di ogni anno intorno alle ore 11:00 si tiene il tradizionale "Festival Pirotecnico Diurno" che vede la partecipazione di 5 aziende di fama nazionale sfidarsi in una grande gara pirotecnica diurna
In occasione di questa festa, il 1° Maggio di ogni anno intorno alle ore 11:00 si tiene il tradizionale "Festival Pirotecnico Diurno" che vede la partecipazione di 5 aziende di fama nazionale sfidarsi in una grande gara pirotecnica diurna
* 3° domenica di maggio e seguente lunedì, [[Festa del Soccorso (San Severo)|Festa del Soccorso]] a '''[[San Severo]]'''
 
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===[[Agosto]]===
* [[Festeggiamenti in onore di Maria Ss.ma del Mirto]], che si svolge a '''[[Villafranca Sicula]]''' (AG) la prima domenica di Agosto di ogni anno. <br/>Una delle manifestazioni religiose e folkloristiche più caratteristiche e suggestive d'Italia. Le attrattive principali di questa manifestazione sono le tradizionali "Rigattiate", momenti in cui i due quartieri principali di Villafranca Sicula, "San Michele" e "San Giovanni", portano in processione i rispettivi santi, San Michele Arcangelo e San Giovanni Battista, per le vie del paese, facendole danzare a suon di una simpatica marcetta, diversa per ogni quartiere. Altro momento tanto atteso da tutti, ma soprattutto per gli appassionati, sono i tradizionali e spettacolari fuochi d'artificio che vengono incendiati a notte inoltrata e che quasi sempre finiscono alle prime luci dell'alba. Molto accesa è la "sfida pirotecnica" tra i due quartieri, una vera e propria gara alla fine della quale si decreta vincitore il quartiere che ha esibito il miglior spettacolo. Anche questa è una grande piazza pirotecnica, dalla quale passano i migliori mastri fuochisti, non solo siciliani ma anche campani e pugliesi.
* [[Festeggiamenti in onore di Maria Ss.ma del Mirto]], che si svolge a '''[[Villafranca Sicula]]''' (AG) la prima domenica di Agosto di ogni anno.
Una delle manifestazioni religiose e folkloristiche più caratteristiche e suggestive d'Italia. Le attrattive principali di questa manifestazione sono le tradizionali "Rigattiate", momenti in cui i due quartieri principali di Villafranca Sicula, "San Michele" e "San Giovanni", portano in processione i rispettivi santi, San Michele Arcangelo e San Giovanni Battista, per le vie del paese, facendole danzare a suon di una simpatica marcetta, diversa per ogni quartiere.
Altro momento tanto atteso da tutti, ma soprattutto per gli appassionati, sono i tradizionali e spettacolari fuochi d'artificio che vengono incendiati a notte inoltrata e che quasi sempre finiscono alle prime luci dell'alba. Molto accesa è la "sfida pirotecnica" tra i due quartieri, una vera e propria gara alla fine della quale si decreta vincitore il quartiere che ha esibito il miglior spettacolo. Anche questa è una grande piazza pirotecnica, dalla quale passano i migliori mastri fuochisti, non solo siciliani ma anche campani e pugliesi.
* [[Festival Nazionale dei Fuochi d'Artificio]], che si svolge ad '''[[Aci Bonaccorsi]]''' (CT) il [[2 agosto]] di ogni anno, in occasione dei festeggiamenti del [[patrono]] [[santo Stefano protomartire]].
* Manifestazione dei fuochi sul mare nella città di '''[[Maiori]]''' (SA) sullo sfondo pittoresco della [[Costiera Amalfitana]], in onore di [[Santa Maria Assunta]] il [[15 agosto]].
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* Spettacolo pirotecnico a '''[[Riva del Garda]]''' (TN), che si tiene annualmente sul [[lago di Garda|lungolago]] la sera dell'ultimo sabato di agosto, nell'ambito della festa ''Notte di fiaba''.
* Spettacolo pirotecnico a '''[[Polistena]]''' (RC), si svolge la prima domenica di agosto in occasione della festa patronale di [[Santa Marina Vergine di Bitinia]].
* Ultime due domeniche di agosto ad '''[[Omegna]]''' (VB), festa di San Vito, con spettacoli pirotecnici sul [[lago d'Orta]].
 
===[[Settembre]]===
* Festival Nazionale di Arte Pirotecnica "Fuochi sul Basento" che si svolge nella Contrada di '''[[San Luca Branca]]''', in provincia di '''[[Potenza (Italia)|Potenza]]''' il primo sabato di Settembre di ogni anno alle 21:00 e che vede esibirsi solitamente 6/8 ditte di fama nazionale che si sfidano per ricevere, oltre a vari premi e trofei messi in palio dagli organizzatori, il Trofeo Madonna delle Grazie.
* Festa della Madonna del SuffraggioSuffragio, detta "Sagra del Fuoco" a '''[[Recco]]''' (GE) il 7-8 settembre; 6 spettacoli notturni e uno diurno. Sebbene il comune di Recco sia distinto dal Comune di Genova, la Sagra del Fuoco è considerata dai Genovesi, per tradizione, la propria festa pirotecnica.
* Addio all'estate a '''[[Ragusa]]''' (RG) il 13 settembre
 
===[[Ottobre]]===
* Grande Gara Pirotecnica Notturna a '''[[Ginosa]]''' (TA) che si svolge solitamente il primo lunedì di Ottobre nell'ambito dei festeggiamenti dei patroni principali Maria Ss. del Rosario e Ss.mi Medici Cosma e Damiano e che vede l'esibizione di 5/6 ditte di fama nazionale intorno alle ore 20:00. La manifestazione è particolarmente suggestiva in quanto si svolge nello scenario naturale della gravina.
* Festeggiamenti in onore del Sacro Cuore di Gesù, patrono principale di '''[[Mugnano]]''' (NA). <br/>Altro grande appuntamento con il tradizionale "Festival Pirotecnico" organizzato dal comitato feste patronali che si tiene nel sabato successivo alla terza domenica di ottobre di ogni anno. La manifestazione prevede una gara diurna tra 3/4 aziende di fama nazionale intorno alle ore 12:00 e una gara pirotecnica notturna tra 4 aziende intorno alle 21:30.
Altro grande appuntamento con il tradizionale "Festival Pirotecnico" organizzato dal comitato feste patronali che si tiene nel sabato successivo alla terza domenica di ottobre di ogni anno.
La manifestazione prevede una gara diurna tra 3/4 aziende di fama nazionale intorno alle ore 12:00 e una gara pirotecnica notturna tra 4 aziende intorno alle 21:30.
 
===[[Novembre]]===
* Festa Patronale di San Trifone ad '''[[Adelfia]]''' (BA) che si svolge dall'1 al 18 novembre di ogni anno. <br/>{{citazione necessaria|È considerata la più importante "festa pirotecnica" d'Italia.}} Innumerevoli sono i turisti, gli appassionati, i cultori ed intenditori dell'arte pirotecnica che invadono e si riversano in questa tranquilla cittadina della provincia barese durante i giorni principali (9, 10 e 11 novembre) per assistere ai "fuochi di San Trifone". Questa è la festa dei fuochisti, qui hanno sparato, sparano e continueranno a sparare i più grandi maestri pirotecnici italiani, sfidandosi in quella che è probabilmente la più grande manifestazione pirotecnica italiana. Il giorno più atteso di tutti è il 10 novembre, dove alle 14:30 di ogni anno si svolge la grande Gara Pirotecnica Diurna che vede impegnata solitamente 6 fuochisti. La gara ha una durata media di circa 4 ore, con una durata variabile in media tra i 20 e i 30 minuti a spettacolo. Non mancano naturalmente gli appuntamenti con gli spettacoli pirotecnici notturni: il giorno 9 novembre si tiene uno spettacolo per l'apertura dei festeggiamenti intorno alle 23:00. Il 10 novembre, 4 dei sei fuochisti che si sono esibiti nella gara pirotecnica diurna si esibiscono anche nella gara pirotecnica notturna che si tiene solitamente intorno alle 23:00 e, infine, l'11 novembre, a chiusura dei festeggiamenti, ultima gara pirotecnica che di solito si disputa tra 2/3 ditte intorno alle 23:00
* Festa Patronale di San Trifone ad '''[[Adelfia]]''' (BA) che si svolge dall'1 al 18 novembre di ogni anno.
È considerata la più importante "festa pirotecnica" d'Italia. Innumerevoli sono i turisti, gli appassionati, i cultori ed intenditori dell'arte pirotecnica che invadono e si riversano in questa tranquilla cittadina della provincia barese durante i giorni principali (9, 10 e 11 novembre) per assistere ai "fuochi di San Trifone".
Questa è la festa dei fuochisti, qui hanno sparato, sparano e continueranno a sparare i più grandi maestri pirotecnici italiani, sfidandosi in quella che è probalbilmente la più grande manifestazione pirotecnica italiana.
Il giorno più atteso di tutti è il 10 novembre, dove alle 14:30 di ogni anno si svolge la grande Gara Pirotecnica Diurna che vede impegnata solitamente 6 fuochisti. La gara ha una durata media di circa 4 ore, con una durata variabile in media tra i 20 e i 30 minuti a spettacolo.
Non mancano naturalmente gli appuntamenti con gli spettacoli pirotecnici notturni: il giorno 9 novembre si tiene uno spettacolo per l'apertura dei festeggiamenti intorno alle 23:00. Il 10 novembre, 4 dei sei fuochisti che si sono esibiti nella gara pirotecnica diurna si esibiscono anche nella gara pirotecnica notturna che si tiene solitamente intorno alle 23:00 e, infine, l'11 novembre, a chiusura dei festeggiamenti, ultima gara pirotecnica che di solito si disputa tra 2/3 ditte intorno alle 23:00
 
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