Aicurzio: differenze tra le versioni
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In uno di questi ricevimenti, si narra che vi prese parte il console onorario del Brasile,
tale Lazzaro Zio Bello, in compagnia del suo compagno di merende Manolo di Bratislava.
È circondato dal famoso Bosco di Campegorino composto da [[Robinia|robinie]], [[Castagno|castagni]] e [[Sambuco|sambuchi]]. Da visitare il Santuario di Campegorino (un tempo "Campo Pecorino" poiché zona ove pascolavano le greggi) del [[1700]] al cui interno è conservato il crocifisso taumaturgico trovato nello stesso punto ove ora sorge il Santuario; la leggenda di Campegorino narra che quando Aicurzio fu attacata dagli Spagnoli apparve nel punto dove sorge il santuario (fuori paese) un'armata celeste che fece scappare gli assalitori, in questo modo Aicurzio si salvò. La presenza degli [[Umiliati]], con una loro "Domus", in prossimità della chiesa parrocchiale e di [[Ordini religiosi cavallereschi]]; la frazione di "La Commenda" e di "Castelnegrino", ex insediamenti templari dipendenti dalla precettoria milanese di Santa Croce e Santa Maria del Tempio, vennero costruiti dal primo Magister Templi di Lingua Italiana, Frà Dalmazio da Verzario fece erigere, su di un'antica sulla via consolare nella prima metà del [[XII secolo]], l'hospitale è poi passato -alla soppressione dell'Ordine dei Poveri Commilitoni di Cristo e del Tempio di Salomone-i cosiddetti [[Cavalieri Templari]], ai [[Cavalieri Ospitalieri]] di San Giovanni di Gerusalemme, poi di Rodi e di Malta, che per oltre mezzo millennio ne hanno mantenuto la proprietà sino alla soppressione napoleonica. Numerosi le gesta di nobili famiglie di alto lignaggio fra cui i [[Paravicini]], [[Rogorini]] e [[Malacrida]].
==I residenti più famosi==
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