Stella: differenze tra le versioni

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Le stelle possono essere anche suddivise in gruppi in base agli effetti, strettamente dipendenti dalle dimensioni spaziali dell'astro e dalla sua [[forza di gravità|gravità]] supeficialesuperficiale, che la luminosità sortisce sulle linee spettrali. Identificate da [[sistema di numerazione romana|numeri romani]], le classi di luminosità sono comprese tra la 0 ([[stella ipergigante|ipergiganti]]) e la VII (nane bianche), passando per la III ([[stella gigante|giganti]]) e la V (la [[sequenza principale]], che comprende la maggior parte delle stelle, tra cui il Sole); tale classificazione è detta [[Classificazione stellare#Classificazione spettrale di Yerkes|classificazione spettrale di Yerkes]].<ref name="spectrum" />
 
La classificazione di certe stelle richiede l'uso di lettere minuscole per descrivere alcune situazioni particolari rilevate nei loro spettri: ad esempio, la "''e''" indica la presenza di linee di emissione, la "''m''" indica un livello straordinariamente alto di [[metallicità|metalli]] e "''var''" indica una variabilità nel tipo spettrale.<ref name="spectrum" />