Sumeri: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 27046802 di 79.32.222.71 (discussione)
Riga 295:
La musica nella cultura sumerica aveva una funzione più che altro pratica ed era intimamente legata ai riti religiosi. Molto probabilmente veniva suonata solo in specifiche situazioni e non era ancora diffuso il concetto di musica suonata solo per puro divertimento.
 
==Economia e commercio==
Ritrovamenti di [[ossidiana]] proveniente da luoghi lontani in [[Anatolia]] e in [[Afghanistan]], [[perla|perle]] dal [[Dilmun]] (odierno [[Bahrain]]), legname dal Libano e parecchi sigilli con sopra incisi scritti della [[Valle dell'Indo]], suggeriscono un'ampia rete di antichi commerci centrata nel [[Golfo Persico]].
 
Di grande importanza era l' uso di moneta non coniata, le c.d. mine d' argento, per le transazioni più importanti. Una tavoletta riporta la compravendita di un podere, con prezzo stabilito in mine<ref> Giovanni Pettinato, ''I sumeri''</ref>. Ma ancora più interessante è notare che tale tavoletta fu rinvenuta presso il tempio, la qual cosa fa supporre che i contratti immobiliari già venivano conservati (vedasi istituto giuridico della trascrizione).
Il poema di [[Gilgamesh]], si riferisce al commercio con terre lontane, per beni come la [[legno|legna]] che scarseggiavano in Mesopotamia. In particolare era stimato il [[Cedrus|cedro]] del Libano.
 
Riguardo ai sigilli, di vario genere, impressi sui vasi, si può ipotizzare che attestassero il contenuto (es. olio), il produttore, la provenienza (es. Uruk), la quantità, ecc., con sorprendente analogia alla moderna etichettatura di protezione per evitare le frodi alimentari o le imitazioni servili.
I Sumeri usavano schiavi, anche se non erano fondamentali per l'economia. Le donne schiave lavoravano come [[tessitura|tessitrici]], [[pressatore|pressatrici]], [[massaia|massaie]] e [[facchino|facchini]].
 
I [[vasaio|vasai]] Sumeri decoravano le loro opere con dipinti in [[olio di cedro]]. I vasai usavano [[archetto di legno|archetti di legno]] per produrre il [[fuoco]] necessario per cuocere i vasi e, per primi, usavano il tornio. I [[muratore|muratori]] e [[gioielliere|gioiellieri]] Sumeri conoscevano e utilizzavano l'[[avorio]], l'[[oro]], l'[[argento]], la [[galena]] e i [[lapislazzulo|lapislazzuli]].
 
Di grande importanza era l' uso di moneta non coniata, le c.d. mine d' argento, per le transazioni più importanti. Una tavoletta riporta la compravendita di un podere, con prezzo stabilito in mine<ref>Giovanni Pettinato, ''I sumeri''</ref>. Ma ancora più interessante è notare che tale tavoletta fu rinvenuta presso il tempio, la qual cosa fa supporre che i contratti immobiliari già venivano conservati (vedasi istituto giuridico della trascrizione).
 
Riguardo ai sigilli, di vario genere, impressi sui vasi, si può ipotizzare che attestassero il contenuto (es. olio), il produttore, la provenienza (es. Uruk), la quantità, ecc., con sorprendente analogia alla moderna etichettatura di protezione per evitare le frodi alimentari o le imitazioni servili.
 
==Esercito==