Baldacchino di San Pietro: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Bernini Baldachino.jpg|thumb|Il Baldacchino di San Pietro nella [[Basilica di San Pietro]] in [[Vaticano]]]]
[[Immagine:Lightmatter stpeterscathedral vatican.jpg|thumb|leftright|Il Baldacchino visto da sotto, con la cupola nello sfondo]]
 
Il '''Baldacchino di San Pietro''' è un monumentale [[Archiscultura|impianto architettonico]] [[barocco]] all'interno della [[Basilica di San Pietro in Vaticano|basilica di San Pietro]] in [[Vaticano]], ideato per segnare il luogo del sepolcro del [[SanPietro Pietroapostolo|santo]], inserendosi sullo spazio semicircolare della [[confessione]]. Fu realizzato da [[Gian Lorenzo Bernini]] tra il [[luglio]] [[1624]] e il [[1633]]. L'incarico di realizzarlo fu la prima grande commissione pubblica che l'artista ottenne in seguito all'elezione di [[papa Urbano VIII]] nel [[1623]]; l'opera venne inaugurata il [[28 giugno]] [[1633]] dallo stesso papa.
 
Fu realizzato da [[Gian Lorenzo Bernini]] tra il [[luglio]] [[1624]] e il [[1633]]. L'incarico di realizzarlo fu la prima grande commissione pubblica che l'artista ottenne in seguito all'elezione di [[papa Urbano VIII]] nel [[1623]]; l'opera venne inaugurata il [[28 giugno]] [[1633]] dallo stesso papa.
Quella del Baldacchino è la prima impresa di Bernini in cui si fondono scultura e architettura a tal punto da creare una [[Allegoria|allegorica]] immagine di un oggetto, un [[catafalco]] processionale di grandezza monumentale, molto più grande del solito, e che sostituisce il consueto [[ciborio]] inserendosi nello spazio in maniera innovativa e scenografica, aprendo nuove prospettive all'architettura [[Barocco|barocca]].
 
Quella del Baldacchino è la prima impresa di Bernini in cui si fondono scultura e architettura a tal punto da creare una [[Allegoria|allegorica]] immagine di un oggetto, un [[catafalco]] processionale di grandezza monumentale, molto più grande del solito, e che sostituisce il consueto [[ciborio]] inserendosi nello spazio in maniera innovativa e scenografica, aprendo nuove prospettive all'architettura [[Barocco|architettura barocca]].
 
Quest'impresa è anche il risultato di un lavoro di cantiere collettivo che vide coinvolti altri artisti celebri come [[Francesco Borromini]], suo assistente per la parte architettonica, e gli scultori [[Stefano Maderno]], [[Francois Duquesnoy]], [[Andrea Bolgi]], [[Giuliano Finelli]], [[Luigi Bernini]] (fratello di Gian Lorenzo) e una schiera di fonditori e scalpellini.
[[Immagine:Lightmatter stpeterscathedral vatican.jpg|thumb|left|Il Baldacchino visto da sotto, con la cupola nello sfondo]]
 
Per realizzare l'opera vennero asportati e fusi gli antichi bronzi del [[Pantheon (Roma)|Pantheon]], consistenti nelle sculture poste sul frontone e negli elementi di copertura del pronao. La scellerata decisione ispirò la celebre [[Pasquino|pasquinata]] ''[[Quod non fecerunt barbari fecerunt Barberini]]'' ("ciò che non fecero i barbari, fecero i Barberini") con la quale si voleva sottolineare la smisurata ambizione della famiglia del pontefice che, pur di autocelebrarsi con monumenti spettacolari, spendeva cifre enormi e neppure si fermava di fronte al danneggiamento di uno dei monumenti più importanti dell'[[antica Roma]].
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== Bibliografia ==
*[[Touring Club Italiano]], ''L'Italia. Roma'', (guide rosse), Milano 2004
 
==Voci correlate==
*[[Basilica di San Pietro in Vaticano]]
*[[Gian Lorenzo Bernini]]
*[[Architettura barocca]]
 
==Altri progetti==
{{Interprogetto|commons=Category:Baldacchino of St. Peter's Basilica}}
 
{{Portale|Arte|cattolicesimo|Roma}}