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Al tempo stesso viene offerto ai visitatori la testimonianza di un elemento del paesaggio che, fino a ieri, era parte integrante degli ambienti periurbani ed agricoli e che in futuro rappresenterà uno degli ecosistemi naturali più importanti della provincia.
 
 
== Economia ==
=== Agricoltura ===
L'[[agricoltura]] e l'[[allevamento]] sono di fondamentale importanza per Lodi e per il suo territorio fin dal [[Medio Evo]].<ref name="risorse provincia">{{cita web | cognome = Angelo Stroppa| titolo = Le risorse | url = http://www.turismo.provincia.lodi.it/TPL_artestoria_NOTIZIA_1.asp?IDNotizia=426&IDCategoria=672 | data = | accesso = 01-10-2009 | editore = [[Provincia di Lodi]]}}</ref> A testimonianza di quanto questo settore sia tuttora importantissimo, i dati<ref>Relativi al quinto censimento generale dell'agricoltura dell'ottobre 2000</ref> parlano di 1786 aziende <ref name="censimento agriprov">{{cita web | cognome = | titolo = Aziende agricole e superfici nella Provincia di Lodi | url = http://www.agricoltura.provincia.lodi.it/numeri/documenti/provinciali.doc | mese = 08 | anno=2000| accesso = 29-09-2009 | editore = [[Provincia di Lodi]]}}</ref> nel territorio della [[Provincia di Lodi|provincia]] che producono soprattutto [[mais]] (47% della [[superficie agricola utile]]<ref name="censimento agriprov"/>) e [[foraggio|foraggi]] (24% della SAU<ref name="censimento agriprov"/>).
Per quanto riguarda il territorio comunale, sono attive invece 84 aziende<ref name="censimento agricittà">{{cita web | cognome = | titolo = Aziende agricole e superfici nella Provincia di Lodi - Dati comune per comune | url = http://www.agricoltura.provincia.lodi.it/numeri/documenti/censim.xls| mese = 08 | anno=2000| accesso = 29-09-2009 | editore = [[Provincia di Lodi]]}}</ref> e la superficie agricola utile è costituita da 2130 [[ettaro|ettari]]<ref name="censimento agricittà"/>, dei quali il 48% coltivati a [[mais]]<ref name="censimento agricittà"/>. Sono presenti inoltre 5495 capi [[bovini]]<ref name="censimento agricittà"/> e 23362 capi [[suini]]<ref name="censimento agricittà"/>.
 
Anche per questi motivi, Lodi è la sede dell'''Istituto Sperimentale per le Colture Foraggere''<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Sito ufficiale | url = http://www.isnp.it/cra/ISCF.htm | data = | accesso = 29-09-2009 | editore = Istituto Sperimentale per le Colture Foraggere}}</ref><ref>{{cita web | cognome = | titolo = Istituto Sperimentale per le Colture Foraggere | url = http://www.politicheagricole.it/RicercaSperimentazione/ConsiglioRicerca/030_ColtureForaggere.htm | data = | accesso = 29-09-2009 | editore = [[Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali]]}}</ref>, retto dal [[1948]] al [[1976]] dall'illustre agronomo [[Giovanni Haussmann]]<ref>{{cita web | cognome = Ercole Ongaro| titolo = Persone | url = http://www.altronovecento.quipo.it/numero6/numero6persone1.htm | data = | accesso = 29-09-2009 | editore = Altronovecento}}</ref><ref>{{cita web | cognome = | titolo = Celebrazioni del centenario della nascita di Giovanni Haussmann | url = http://www.comune.lodi.it/content/view/1191/103/| data = 27-10-2006| accesso = 02-10-2009 | editore = Comune di Lodi}}</ref>..
 
Per garantire e promuovere le eccellenze del settore, oltre che tutelare il benessere degli animali, dell’ambiente e la salute dei consumatori, nel [[2004]] è stato fondato il comitato del marchio "Lodigiano Terra Buona"<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Sito ufficiale | url = http://www.lodigianoterrabuona.it/ita/marchio-qualita.asp | data = | accesso = 29-09-2009 | editore = Lodigiano Terra Buona}}</ref>.
 
=== Industria ===
 
Le prime industrie nate a Lodi erano legate alla trasformazione dei prodotti del [[settore primario]]: il ''Lanificio Varesi'' ([[1868]])<ref name="risorse provincia"/>, la ''[[Polenghi Lombardo]]'' che è stata la prima industria in Italia a trattare a ciclo completo il [[latte]] ([[1870]])<ref name="risorse provincia"/>, le ''Officine Sordi'' che costruivano macchine per il settore lattiero-caseario ([[1881]])<ref name="risorse provincia"/>, il ''Linificio e Canapificio'' ([[1909]])<ref name="risorse provincia"/>. Tra le altre industrie presenti in città, particolarmente sviluppato era il [[Industria metalmeccanica|settore meccanico]]; c'erano ad esempio le ''Officine Meccaniche Lodigiane'' ([[1908]])<ref name="risorse provincia"/>, le ''Officine Meccaniche Folli-Gay'' ([[1922]])<ref name="risorse provincia"/>, le ''Officine Curioni Spa'' ([[1925]])<ref name="risorse provincia"/> e le ''Officine Elettromeccaniche Adda'' ([[1926]])<ref name="risorse provincia"/>. Quest'ultime negli [[anni 1980|anni ottanta]] sono state acquistate dalla [[multinazionale]] [[ABB (Asea Brown Boveri)|ABB]]<ref name="abb adda">{{cita news|autore= Diego Scotti| url= http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/25/Lodi_capitale_degli_interruttori_con_co_5_031125028.shtml |titolo=Lodi capitale degli interruttori con il nuovo stabilimento Abb |pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=25|mese=11|anno=2003|pagina= 52| accesso=01-10-2009}}</ref> che nel [[1994]] ha le ha trasformate nel suo centro mondiale per la costruzione di [[trasformatore|trasformatori]], di [[Interruttore|interruttori]] per l'[[alta tensione]] e di [[Sottostazione elettrica|sottostazioni elettriche]]<ref name="abb adda"/>; attualmente sono occupati circa 270 dipendenti<ref name="abb adda"/>.
 
Nel [[1945]] si cominciò ad estrarre il [[gas metano]] dai pozzi della vicina [[Caviaga]] e a sperimentarne le applicazioni nel locale centro studi dell'[[AGIP]]. Secondo alcuni, il [[cane a sei zampe]], [[logo]] della compagnia, sarebbe ispirato al fantastico drago ''[[Tarantasio]]'' che avrebbe infestato il [[lago Gerundo]]: quando fu scoperto il metano in quelle zone, infatti, si immaginò che l'animale, un tempo guardiano delle [[palude|paludi]] e poi scomparso sotto terra dopo la loro [[bonifica]], fosse riapparso in forma di [[gas]]<ref>{{cita news|autore= Diego Scotti|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/30/Dal_drago_Tarantasio_cane_Mattei_co_5_0206306112.shtml|titolo=Dal drago Tarantasio al "cane" di Mattei|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=30|mese=06|anno=2002|accesso=20-09-2002}}</ref>. Lodi fu la prima città in Italia a servirsi del metano per usi domestici e industriali<ref name="storiacomune"/>.
 
Sempre nell'ambito dell'[[industria petrolchimica]], dal [[1963]]<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Sito ufficiale | url = http://www.viscolube.it/tool/home.php?s=0,1,3 | data = | accesso = 02-10-2009 | editore = Viscolube}}</ref> ha sede a Lodi la [[Viscolube]] che si occupa di riciclo di [[Olio (lubrificante)|oli lubrificanti]] usati, attraverso un processo di ri-[[raffinazione]]. Nel [[2007]] il fatturato è stato di 100 milioni di [[euro]] e l'azienda ha impiegato 170 dipendenti.<ref>{{cita news|autore= Christian Benna| url= http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/12/10/viscolube-olio-riciclato-va-alla-conquista-delleuropa.html |titolo=Viscolube, l'olio riciclato va alla conquista dell'Europa |pubblicazione=[[La Repubblica]]|giorno=10|mese=12|anno=2007|pagina= 15| accesso=02-10-2009}}</ref>
 
Al giorno d'oggi le industrie più sviluppate sono quella [[industria casearia|casearia]] (si ricorda ad esempio la produzione del [[grana padano]] ''"Bella di Lodi"'')<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Sito ufficiale | url = http://www.tazzi.it/bellalodi.htm | data = | accesso = 01-10-2009 | editore = Angelo Tazzi & C.}}</ref> e quella [[artigianato|artigianale]], in particolare nei settori della [[ceramica]] (''"Vecchia Lodi"'')<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Ceramica artistica lodigiana "Vecchia Lodi" | url = http://www.turismo.provincia.lodi.it/TPL_artestoria_NOTIZIA_1.asp?IDNotizia=240&IDCategoria=619 | data = | accesso = 28-08-2009 | editore = [[Provincia di Lodi]]}}</ref> e della [[cosmesi]] (''"L'Erbolario"'')<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Come eravamo | url = http://www.erbolario.it/AZIENDA.html | data = | accesso = 28-08-2009 | editore = L'Erbolario di Lodi}}</ref>.
 
=== Servizi ===
 
Tra le più importanti imprese che operano nel settore dei servizi c'è [[Zucchetti]], che opera nell'ambito di [[software]] e [[hardware]] a supporto di aziende; con 1800 addetti e oltre 60000 clienti, è uno dei leader italiani nel settore<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Profilo del gruppo | url =
http://www.zucchetti.it/portale/jsp/gruppo.jsp?cat_id=92&breadcrumbs0=Chi+siamo&breadcrumbs=Il+gruppo+Zucchetti&breadcrumbs1=Il+gruppo+Zucchetti&pic= | data = | accesso = 01-10-2009 | editore = [[Zucchetti]]}}</ref>.
 
Lodi ha inoltre una notevole attività bancaria: la [[Banca Popolare Italiana|Banca Popolare di Lodi]], fondata da [[Tiziano Zalli]] nel [[1864]], è stata la prima banca popolare sorta in [[Italia]]<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Profilo e cenni storici | url = http://www.poplodi.it/index.php?option=com_content&task=view&id=311&Itemid=525 | data = | accesso = 14-04-2009 | editore = [[Banca Popolare di Lodi]]}}</ref>. Attualmente fa parte del [[Banco Popolare|Gruppo Banco Popolare]], terzo gruppo bancario in Italia, e il più grande tra quelli di matrice popolare<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Le 10 cose da sapere sulla nascita del Banco Popolarei | url = http://www.bpv.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2&Itemid=1084 | data = | accesso = 01-10-2009 | editore = [[Banca Popolare di Verona]]}}</ref>. Un altro istituto che si distingue nella provincia è il [[Credito Cooperativo Laudense]].
 
Inoltre Lodi è stata una delle prime città ad essere cablata con la [[fibra ottica]], inizialmente per la trasmissione di [[TV via cavo]], poi per il [[progetto Socrate]] di [[Telecom Italia]] e infine per la trasmissione di dati<ref>{{Cita news | autore = Diego Scotti | url = http://archiviostorico.corriere.it/2000/marzo/03/Lodi_chiede_danni_Telecom_miliardi_co_2_0003031220.shtml | titolo = Lodi chiede i danni a Telecom: 15 miliardi | pubblicazione = [[Corriere della Sera]] | giorno = 03 | mese = 03 | anno = 2000 | accesso = 20-09-2009}}</ref>.
 
Nell'ultimo secolo la città ha avuto una crescita notevole grazie agli scambi commerciali, alla rivisitazione del sistema di tangenziali, allo sviluppo di tecnologie per l'ambiente (grazie alla discreta quantità di [[riciclaggio|rifiuti riciclati]] che i lodigiani producono<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Aumenta in Città la percentuale della raccolta differenziata | url = http://www.comune.lodi.it/content/view/2286/ | data = 29-08-2008 | accesso = 14-04-2009 | editore = Comune di Lodi }}</ref> e alla tecnologia del [[teleriscaldamento]]<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Teleriscaldamento Astem Energy | url = http://www.astemlodi.it/servizi/energy/teleriscaldamento/ | data = | accesso = 14-04-2009 | editore = Astem }}</ref>).
 
=== Turismo ===
Negli ultimi anni il turismo ha rappresentato un settore in forte espansione sul territorio<ref name="comunicato bit">{{cita web | cognome = | titolo = La Provincia di Lodi torna alla BIT: dal 2003 al 2006 sono più che raddoppiati gli arrivi, il lodigiano piace sempre di più ai turisti | url = http://209.85.129.132/search?q=cache:7g8NAMSbBQ4J:www.turismo.provincia.lodi.it/oggetti/662.doc | data = 20-02-2008 | accesso = 29-09-2009 | editore = [[Provincia di Lodi]]}}</ref>. Basti pensare che nel [[2006]] sono stati registrati 137000 arrivi<ref name="comunicato bit"/>, con un aumento del 116% rispetto a tre anni prima<ref name="comunicato bit"/>.
 
A partire dal [[1999]] Lodi è entrata a far parte del circuito di ''"città d'arte del bacino del Po"''.<ref>{{cita news|autore= Caterina Belloni| url= http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/14/Lodi_tra_citta_arte_del_co_7_9902143448.shtml |titolo=Lodi tra le "città d'arte" del bacino del Po |pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=14|mese=02|anno=1999|pagina= 47| accesso=02-10-2009}}</ref>
 
Oltre al turismo culturale (il [[Tempio Civico dell'Incoronata]] è uno dei capolavori del [[Architettura rinascimentale|rinascimento]] [[Lombardia|lombardo]]),<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Chiese | url = http://www.turismo.provincia.lodi.it/TPL_artestoria_02.asp?IDCategoria=614 | data = | accesso = 02-10-2009 | editore = [[Provincia di Lodi]]}}</ref> particolarmente diffuso è il turismo naturalistico, grazie all'ottima rete ciclabile che dal capoluogo si diparte in tutto il [[lodigiano|territorio]]<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Itinerari in bicicletta | url = http://www.turismo.provincia.lodi.it/TPL_itinerari_01.asp?IDCategoria=624 | data = | accesso = 02-10-2009 | editore = [[Provincia di Lodi]]}}</ref>.
Il turismo enogastronomico si concentra soprattutto nei mesi di [[ottobre]] e [[novembre]], durante i quali, a partire dal [[1988]], si svolge la ''Rassegna Gastronomica del Lodigiano''<ref>{{cita web | cognome = | titolo = Rassegna Gastronomica del Lodigiano | url = http://www.turismo.provincia.lodi.it/TPL_gastronomia_02.asp?IDCategoria=674 | data = | accesso = 29-09-2009 | editore = [[Provincia di Lodi]]}}</ref>.
 
==Note==